La mappa di Cyberpunk 2077 è stata modellata utilizzando Sim City

Cyberpunk 2077

In fase di design un videogioco può assumere una quantità di forme sorprendenti, da bozzetti disegnati su carta, a formule matematiche scritte sui tovaglioli fino ad arrivare a complesse presentazioni powerpoint. il gioco di cui andiamo a parlare oggi è uno dei più attesi di questa generazione videoludica a causa dei suoi sviluppatori e del brand a cui appartiene, un brand di nicchia e che ha sempre generato un certo tam-tam mediatico intorno a se.

Oggi andiamo a scoprire come Night city, l’ambientazione principale in cui Cyberpunk 2077 si svolgerà quando uscirà sugli scaffali, sia stata prototipata direttamente sull’engine di un videogioco che molti di noi conoscono a memoria.

Leggiamo insieme di cosa si tratta.

Il punto di partenza per Night City si trova all’interno di un vecchio computer Apple II.

Cyberpunk 2077Secondo le parole di Mike Pondsmith, creatore dell’originale gioco di ruolo da tavolo Cyberpunk 2020, la megalopoli di Night City è stata creata originariamente all’interno di una mappa di Sim City, dentro l’Apple II di Mike molti molti anni fa.

Tale rivelazione è stata fatta dal game designer (che collabora attivamente con CD Projekt Red dai tempi di The Witcher 2: Assassin’s Of Kings) al PAX West tenutosi nel corso di questo mese; durante le fasi iniziali dello sviluppo di Cyberpunk 2020 egli decise di pensare alla città utilizzando principalmente come tavolozza il videogioco leggendario di Will Wright.

“Ho iniziato a sviluppare Night City lavorando sul mio Apple II; mentre ero li pensavo “diamine, quanto posso ingarbugliare questa cosa?” Night City è nata perché volevo portare un esempio tangibile di cosa volesse dire abitare all’interno di un mondo Cyberpunk, volevo mostrarlo a tutti quei giocatori che non conoscevano nulla dell’argomento.”

All’interno di Cyberpunk 2077 gli sviluppatori di CD Projekt Red hanno deciso di dividere la città in sei differenti sezioni, ognuna di essere con gang, uomini d’affari, ecosistemi e tipologie di cittadini in modo da far sentire ogni luogo più unico che mai. Questo è stato fatto perché nelle intenzioni originali di Pondsmith c’era questa idea di diversità, proprio alla base del processo creativo della città all’interno di Sim City.

“Ho realizzato Night City basandomi su quello che io chiamo Il principio di Disneyland; grandi macroaree perfettamente caratterizzate dove poter esprimere stereotipi e elementi in grado di caratterizzare un luogo. Così facendo ho potuto creare un distretto d’ispirazione cinese, un distretto d’ispirazione giapponese, un distretto d’ispirazione mafiosa o un distretto che richiamasse il mondo delle grandi corporazioni. È stata una cosa particolarmente ben pensata!

Averlo costruito tutto all’interno di Sim City mi ha semplicemente aiutato a complicare le cose, a rendere il mondo di gioco qualcosa di ingarbugliato e incasinato; ho voluto rendere in modo volontario Night City complicatissima da attraversare perché rispecchiava l’idea del Cyberpunk che avevo in testa. Ha una vita tutta sua.”

Cyberpunk 2077 e Night City saranno indimenticabili.

Alcuni dei motivi per cui Night City sara davvero incredibile all’interno di Cyberpunk 2077 vanno ricercati nella quantità di dettagli che i ragazzacci di CD Projekt Red hanno deciso di inserire. Secondo le parole di Pondsmith la quantità di cose che accadranno a schermo in qualsiasi momento del gioco renderanno Night City più viva che mai, con le gang rivali che si affrontano, un sistema di notiziari in grado di aumentare l’immersione in un mondo di gioco perfettamente comprensibile senza dover forzatamente aprire un menù o andarsi a leggere una wiki.

I principi di design che Pondsmith ha utilizzato progettando la cittadina di Cyberpunk 2020 saranno utilizzati in modo assoluto per progettare la Night City di Cyberpunk 2077 vista la collaborazione ormai consolidata tra il game designer americano e lo studio polacco.

“Quando dai a un team come CD Projekt Red tutte le informazioni del caso, stai pure certo che le utilizzeranno per costruire un mondo incredibile”

Mike Pondsmith, purtroppom non si è sbilanciato sull’eventuale presenza di un gioco da tavolo ambientato nell’universo narrativo di Cyberpunk 2077; se avete ancora fame di notizie non temete ma andate a dare un’ occhiata alla notizia dell’aggiunta di una Photo Mode all’interno dell’engine di gioco oppure andatevi a rivedere le streaming del gameplay che ha letteralmente fatto perdere l’uso della mascella a metà redazione.

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