Assassin’s Creed Odyssey ci metterà di fronte a scelte difficili

Assassin's Creed Odyssey

Assassin’s Creed Odyssey, il prossimo capitolo della fortunata saga Ubisoft avrà, ancora più dei capitoli precedenti, moltissimi elementi rpg. Un elemento importante sarà la scelta delle nostre azioni e la meccanica delle conseguenze che, a detta degli sviluppatori, avranno un impatto a lungo termine sulla storia e sul suo evolversi. In una recente intervista di Official Xbox magazine hanno approfondito questo argomento.

Scelte dal peso emotivo

Il direttore creativo Jonathan Dumont ha parlato di come le scelte presentate nel gioco non saranno esattamente corrette o sbagliate, ma saranno difficili per i giocatori per il peso emotivo che porteranno.

Cerchiamo di dire che non ci sono scelte sbagliate. Sono tutte scelte che fai e sono tutte valide. Ti daranno quello che stai cercando, credo, ma penso che la maggior parte delle volte le persone cercano di essere gentili. Io spero. Va bene decidere in base alle situazioni dato che abbiamo più trame, ma abbiamo una trama principale che prende ispirazione dalla tragedia greca, quindi cerchiamo di metterti in situazioni in cui le scelte saranno difficili che creeranno situazioni molto emotive.

Spiega Dumont.

assassin's creed odyssey e3 2018 ubsoft

Quando fanno una scelta nel mondo di gioco, offriamo anche delle opzioni in modo che tu possa mentire, avere un po’ di romanticismo o decidere di attaccare le persone anche nel dialogo, in modo da avere conseguenze immediate”, ha proseguito. “Sai un po ‘dove vuoi guidare le cose, e a volte mentire a qualcuno può essere utile, a volte non lo sarà, tocca al giocatore scoprirlo. Non proviamo a punire i giocatori, a giocare la tua storia e alla fine ce la farò, ne sono sicuro! Ma in realtà ogni situazione cerchiamo di farti prendere delle decisioni, a breve termine, a lungo termine o a medio termine o costruendo relazioni con i personaggi. Non si tratta di essere buoni o cattivi, è più come, fai quello che senti dovresti fare qui, e ottieni risultati diversi da giocatori diversi.

Le scelte riguarderanno il nostro protagonista

Dumont continua spiegando che i giocatori non influenzeranno la storia su larga scala, dato che è necessario mantenere l’accuratezza storica. L’influenza delle nostre scelte ricadrà sul personaggio principale.

Si tratta di una trama in cui potremo fare scelte personali e quelle scelte avranno un impatto lungo la strada, o immediatamente. Non si tratta di influenzare necessariamente una fazione o avere un effetto sulla trama principale, è molto più incentrata sul tuo viaggio personale. Abbiamo cercato di considerarlo come se fosse una tragedia greca, con delle conseguenze delle scelte che ricadono solamente sul personaggio principale. Quindi lo stavamo guardando più da un punto di vista narrativo classico, piuttosto che da un punto di vista nerrativo dinamico.

Insomma, sembra che si siano davvero interessati del problema “dover bilanciare la natura gdr del gioco con l’accuratezza storica”. Sembrano esserci buone premesse su questo fronte e non vediamo l’ora di provare il gioco questo ottobre. Ricordiamo infatti che il gioco uscirà il 5 ottobre su PC, Xbox One e PlayStation 4. Intanto quì potete leggere le news dal Gamescom.