Wolfenstein The New Order – Anteprima

La serie di Wolfenstein ha superato la soglia dei 20 anni. Pensavamo non ci fosse più spazio per questa saga dopo il flop commerciale di Wolfenstein del 2009, invece Bethesda ha sorpreso tutti annunciato Wolfenstein The New Order per PC e console. The New Order è sviluppato in Svezia da MachineGames, team formato da ex membri di Starbreeze Studios e ora di proprietà Bethesda. Le fredde terre nordiche sembrano aver fatto bene al soldato B.J. Blazkowicz, storico protagonista della saga che in questo nuovo episodio sembra più in forma che mai.
Wolfenstein The New Order segue le linee guida tracciate da Return To Castle Wolfenstein (2001) e Wolfenstein (2009) pur discostandosi da questi due titoli principalmente per la trama e per alcune innovative scelte di gameplay. Il gioco è ambientato in una alternativa Europa degli anni 60: la Germania ha vinto la seconda guerra mondiale e tutto il vecchio continente è sotto il controllo dei tedeschi. Toccherà a B.J scoprire le origini di tale supremazia, andando alla ricerca di Bubi e Frau Engel, antagonisti del nostro soldato, risvegliato da un lungo coma e catapultato su un treno in corsa.
The New Order è un FPS piuttosto classico, con sequenze d’azione frenetiche e veloci, tutto quello che dobbiamo fare è sparare, sparare e sparare, non c’è spazio per riflettere e non c’è tempo per pensare, nel nuovo Wolfenstein il piombo è l’unica soluzione possibile per risolvere tutti i problemi. Le armi giocano un ruolo fondamentale in The New Order, l’arsenale è vastissimo e potremo imbracciare anche due armi per volta, cosa che ci renderà inevitabilmente meno precisi e più goffi, ma anche più forti e potenti, del resto due bocche da fuoco sparano meglio di una. Non mancano i classici punti di copertura per nascondersi ed evitare gli attacchi nemici ed è presente anche una discreta componente esplorativa che ci porterà a visitare ogni anfratto alla ricerca di munizioni e medikit indispensabili per non trovarsi a secco nelle parti più avanzate dell’avventura.
Lungo i vari livelli non mancheranno punti di copertura e oggetti da usare come scudo per proteggerci dagli attacchi nemici, in linea generale comunque sembra che gli sviluppatori abbiano progettato il design delle ambientazioni in modo da mantenere il giocatore sempre attivo e in corsa. L’avventura principale non è molto lunga, il team di sviluppo promette una storia della durata di circa 10/12 ore, la rigiocabilità è comunque garantita visto che all’inizio ci troveremo a dover scegliere tra due strade alternative. Il multiplayer non è presente per una scelta ben precisa, Wolfenstein TNO presenta solamente la modalità per singolo giocatori, i developer stanno lavorando duramente per dare vita ad una esperienza di altissima qualità.
A livello tecnico il gioco è mosso dall’ID Tech 5, ultima versione del motore ID Software già usato in produzioni come RAGE, giusto per fare un esempio. Wolfenstein The New Order uscirà su PC, console attuali e next-gen, gli sviluppatori svedesi stanno cercando di spremere ogni singola goccia di potenza da tutte le piattaforme e siamo certi che ci riusciranno. L’uscita è prevista per il terzo quarto del 2013, questo vuol dire che il nuovo Wolfenstein sarà uno degli ultimi grandi giochi per Xbox 360 e PS3 nonchè uno dei titoli di lancio di Xbox One e PlayStation 4.
Commento finale
Pur non mostrando particolari novità Wolfenstein The New Order è sulla strada giusta per rilanciare una serie stanca e appannata che all’apparenza non aveva più niente da dire. Il gioco ha tutte le carte in regola per conquistare gli appassionati del genere: grafica al top, gameplay avvicente e frenetico, difficoltà elevata e una storia ben narrata, oltre naturalmente ad armi gigantesche e di conseguenza potentissime.
Manca ancora qualche mese all’uscita del gioco e c’è tutto il tempo per ridefinire alcuni aspetti relativi alle meccaniche di gioco e per tirare a lucido la carrozzeria, da quello che si è visto fino ad ora però ci sentiamo di dire che difficilmente Wolfenstein The New Order sarà una delusione.