Ninja Gaiden 3: Razor’s Edge – Recensione

Dopo il ricco repertorio proposto al lancio, il parco titoli WiiU si arricchisce di un nuovo prodotto dedicato agli amanti degli action. Anche se in realtà non parliamo di un prodotto realmente originale, visto che Ninja Gaiden 3: Razor Edge è una versione riveduta e corretta del deludente capitolo già giunto mesi fa su PS3 ed Xbox 360. Il Team Ninja dopo aver disatteso le aspettative dei fan, si è rimboccata le mani regalando agli utenti Nintendo un gioco cambiato in quasi ogni aspetto, per divenire un titolo decisamente più godibile e dal gameplay impegnativo.
Terroristi, magia nera, ninja, esperimenti genetici… dinosauri!
Da un punto di vista narrativo ovviamente non si segnalano rifacimenti, d’altronde chiedere agli sviluppatori di riscrivere da zero l’intera sceneggiatura era forse un po’ troppo. Rimane quindi in Razor Edge la medesima trama sconclusionata e poco intrigante vista nell’originale versione di Ninja Gaiden, con l’unica aggiunta di alcune sezioni nuove dedicate alla bella Ayane. Ricapitolando in breve, vestiremo i panni del Ninja Hayabusa, che presterà i suoi servigi ad una organizzazione governativa occidentale, impegnata a difendere l’umanità da un’organizzazione terroristica. Una premessa tutto sommato accettabile e funzionale, perde la retta via gettando nel calderone esperimenti genetici, dinosauri clonati, demoni e quant’altro. Senza dimenticare la maledizione che costringerà Ryu a subire le medesime sofferenze che in tanti anni ha inferto con la sua spada a centinaia di persone, uccise dalla sua lama.
Gameplay restaurato
I lavori di restaurazione del Team Ninja si sono concentrati altrove, fortunatamente, ovvero sul gameplay al cuore dell’esperienza di gioco. Essendo Ninja Gaiden 3 Razor Edge un action, basato quasi unicamente sui combattimenti corpo a copro contro decine di nemici, è chiaro come ci si aspettasse molto dalla versione WiiU. Gli sviluppatori non hanno riscritto da zero il codice, sarebbe stato un lavoro forse troppo oneroso, ma considerato il materiale di partenza, possiamo affermare con tranquillità che difficilmente si sarebbe potuto fare di meglio. Razor Edge riesce infatti ad eliminare tutta una serie di mal riuscite semplificazioni per riportare sui binari tipici della serie la giocabilità del titolo. Innanzitutto fanno la loro comparsa tutta una sere di mosse ed animazioni aggiuntive che rendono gli scontri molto più fluidi e tecnici. La lista delle combo sempre ben visibile sul Gamepad WiiU è lì a dimostrarlo. La telecamera si è di contro data una calmata, così che non interrompe più l’azione avvicinandosi furiosamente, limitandosi a qualche primo piano durante le finishing-moves. Queste a loro volta non fanno più uso di quick time event, ma vengono attivate concatenando sequenze di colpi sufficientemente letali. Team Ninja si è anche preoccupata di rinnovare la varietà, reintroducendo un elemento caratteristico della serie misteriosamente scomparso nel terzo capitolo, ovvero le varie armi a disposizione di Ryu. A fianco della classica spada, infatti, troveremo finalmente gli artigli, la Lunar Staff e diversi Ninpo da sostituire a quello iniziale. Purtroppo il passaggio da un all’altra è macchinoso, richiedendo di mettere in pausa il gioco e selezionare l’arma o la magia dal menu, gestibile anche dal touchscreen.
Il più importante passo in avanti è comunque il rinnovamento dell’intelligenza artificiale, capace di rappresentare una sfida finalmente all’altezza della serie. I nemici sono vari, capaci di attacchi non sempre facili da prevedere, in base ovviamente alle caratteristiche di ognuno. Ciò rende praticamente d’obbligo, già a livello di difficoltà normale, sfruttare a fondo il sistema di combattimento, cercando di concatenare combo lunghe ed articolate se non si vuole arrivare alla scherma di Game Over troppo spesso. Team Ninja ha inoltre inserito un sistema di crescita, che sblocca abilità aggiuntive spendendo punti karma, da guadagnarsi sudando sul campo. In generale, ci sentiamo di promuovere il lavoro svolto sotto il profilo del gameplay, finalmente divertente ed impegnativo, sebbene rimanga distante dai picchi massimi raggiunti dalla serie. Razor Edge è un gioco finalmente impegnativo, che sprona l’utente a migliorarsi e ad esplorare ogni aspetti del sistema di combattimento, proponendosi come un valido action per la nuova console Nintendo.
Finalmente anche per Xbox 360 e Playstation 3
Con un’operazione che difficilmente farà piacere ai fan, Team Ninja rilascia anche su Xbox 360 e Playstation 3 la versione Razor’s Edge di Ninja Gaiden 3. Se da un lato per gli utenti Nintendo godere della versione migliore di questo travagliato titolo ha rappresentato una valida opportunità, il discorso si fa decisamente diverso per quanti possedessero già il disastroso prodotto originale. La mossa più corretta sarebbe stata quella di mettere a disposizione un update, un mega DLC, se non addirittura una gigantesca patch gratuita, considerata la qualità infima del titolo. Ma tanté, se volete divertirvi con la versione riveduta e corretta di Ninja Gaiden 3, dovrete acquistarlo di nuovo. Rispetto alla versione WiiU troviamo alcune utleriori aggiunte, da semplici costumi ad armi e Nimpo nuovi, o meglio, recuperati dal passato della serie come la storica Falce. Sul fronte tecnico non si segnalano particolari migliorie, fatto salvo per un frame rate apparentemente più stabile.
Un ninja in cerca di fluidità
Tecnicamente Razor Edge non si discosta dalle versioni Microsoft e Sony, presentando il medesimo comparto estetico fatto di alti e bassi, con buoni modelli dei personaggi, animati piuttosto bene, e fondali scarni. In generale visivamente il titolo non è al livello a cui ci ha abituato il Team Ninja, incapace anche di mantenere l’azione sempre fluida, rendendo i sessanta frame per secondo solo saltuari. Un vero peccato che neanche a seguito di questo lavoro di rivisitazione, si sia riusciti a mantenere quanto meno un frame rate stabile. Da segnalare l’ottima performance del Gamepad WiiU che, nonostante la strana ergonomia, si è rivelato più che adatto al genere, facendoci ben sperare per implementazioni futuri, mentre il touch screen viene utilizzato più come alternativa ai classici menu a schermo, che non come sostituto, lasciano al giocatore la facoltà di scegliere se utilizzarlo o meno. Lo stesso vale per alcuni pulsanti touch, come quello dei Nimpo, presente ma sostituibile dalla pressione di due pulsanti tradizionali. Infine citiamo la possibilità di giocare l’intero titolo lontani dal televisore, feature che ormai amiamo e speriamo di vedere in ogni titolo multipiattaforma in uscita anche su WiiU. Piuttosto dimenticabile il comparto sonoro.
Per quanto riguarda la longevità, la campagna sufficientemente estesa si arricchisce in Razor Edge con un paio di livelli da giocare nei panni di Ayane, sfide extra da sbloccare nei vari stage ed il sistema di crescita che spinge ad esplorare a fondo il titolo molto più di quanto non facesse la versione originale.
Commento finale
Team Ninja ha dimostrato di essere capace di ascoltare i fan. Senza indugi, si è rimboccata le maniche e ha cancellato senza pieta diversi degli aspetti poco apprezzati del suo Ninja Gaiden 3. Siamo ancora lontani dai fasti di un tempo, ma quanto meno Razor Edge riesce a proporsi come un action valido, impegnativo e sufficientemente profondo. Se l’avevate saltato, la versione per WiiU potrà regalarvi diverse ore di intenso divertimento action, in attesa che il genere si popoli di prodotti sempre più validi e capaci di sfruttare con intelligenza le peculiarità della console Nintendo, Bayonetta 2 su tutti. Discorso leggermente diverso per quanto riguarda gli utenti Playstation 3 ed Xbox 360, i quali hanno purtroppo già subito il disastroso originale Ninja Gaiden 3. Se comprare il titolo a prezzo pieno di nuovo non vi turba, godrete finalmente di un action valido, altrimenti lasciate stare ed attendete il prossimo capitolo, nel frattempo potete consolarvi con diversi altri prodotti dello stesso genere.