Intervista a Pietro Ubaldi, doppiatore di Reinhardt in Overwatch

Intervista a Pietro Ubaldi, doppiatore di Reinhardt in Overwatch

Intervista a Pietro Ubaldi, doppiatore di Reinhardt in Overwatch

Altro ospite del FantaExpo 2017 è stato Pietro Ubaldi, famossisimo per aver dato voce a Doraemon e a tantissimi altri personaggi di film, cartoni animati, spot e videogiochi. Noi di Player.it gli abbiamo posto alcune domande inerenti al suo ultimo lavoro su Reinhardt, uno degli eroi giocabili in Overwatch.

I: Pietro Ubaldi voce della nostra infanzia, con Doraemon e Kinder Sorpresa, ancora oggi continui a tenerci compagnia passando al mondo dei videogiochi, come ti trovi in questo “nuovo mondo”?

Pietro Ubaldi: Da quando ho cominciato a girare le fiere ho avuto modo di incontrare i fan e devo dire che quello dei videogiochi è un mondo fantastico, che ti permette di approcciarti a diverse emozioni.

Il nostro rapporto dal punto di vista del doppiaggio con i personaggi è ben diverso da quello che abbiamo coi cartoni animati. Spesso il personaggio dobbiamo immaginarlo sentendo la voce di riferimento originale e nel mio caso anche quella di Paolo Marchese che ho sostituito. Penso che un bravo doppiatore debba incollarsi al personaggio per poter rendere al meglio la sua voce ed è quello che cerco sempre di fare quando doppio.

I: In Overwatch sei subentrato, appunto, al posto di Paolo Marchese per dare voce a Reinhardt. Come ti sei preparato a questa sostituzione?

Pietro Ubaldi: C’è sempre un pò di timore in questi casi: quando un personaggio ha già una voce ben definita ed è amato dai suoi fan devi cercare di non rompere questo equilibrio. Entrambi abbiamo cercato di fare la voce di Reinhardt quanto più somigliante a quella originale, spero di aver reso bene e di essere amato almeno quanto Paolo!

“Cala il martello! E’ proprio la summa di Reinhardt”

Reinhardt

I: La community di Overwatch si è letteralmente spaccata in due al momento del cambio della voce di Reinhardt, come rispondi a chi criticava questa scelta?

Pietro Ubaldi: Io posso capire benissimo l’affezione al personaggio e le critiche perché ci sono tanti modi di vedere le cose. Ci tengo a dire che io non ho voluto sopraffare chi mi precedeva cambiando le cose o stravolgendo il personaggio, per cui ho cercato di attenermi all’originale e all’idea che i fan si erano fatti di Reinhardt. Spero di avere più fan che detrattori.

I: Quale battuta ti piace di più di Reinhardt?

Pietro Ubaldi: Beh “Cala il martello!” è proprio la summa di Reinhardt, è sempre divertente gridarlo per i fan.

I: Se esistesse un eroe italiano in Overwatch, chi vedresti come suo doppiatore o doppiatrice?

Pietro Ubaldi: Per dargli una voce dovremmo prima crearlo, quindi visto che nel mondo di Overwatch ci sono molti personaggi femminili ci vedrei un uomo magari un donnaiolo e, perché no, magari che sia anche di Napoli senza cadere in stereotipi per quanto riguarda la voce. Al momento però non saprei dirti un nome preciso.

I: Anche tu come Ivo De Palma hai lavorato a diversi personaggi nei giochi Blizzard come World of Warcraft, Diablo III, Starcraft II e Hearthstone, quindi chiedo anche a te qual’è il tuo rapporto con questa casa?

Pietro Ubaldi: Blizzard mi permette di raggiungere un pubblico vastissimo grazie ai tanti personaggi che mi offre, poi se quello che faccio può far contente molte persone sono contento anch’io!

I: Grazie mille per aver risposto alle nostre domande.

Pietro Ubaldi: Figurati!

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