Ho raggiunto finalmente la Triscendenza con la Recensione Triangle Agency, premiato GDR dell’anno a Lucca Comics & Games 2025

Copertina di Triangle Agency con uina ragazza che assomiglia alla protagonista di Control

I giochi di ruolo sotto tanti aspetti sono come i libri: hanno molte sfaccettature, alcuni vanno riletti e più volte e si dividono in generi. Non solo in generi ludici, ma anche generi narrativi.

Non tutti i giochi di ruolo sono adeguati a raccontare una storia come quella del Signore degli Anelli ad esempio, come non tutti i giochi di ruolo sono adeguati a raccontare una storia su strani artefatti e un’agenzia che ha al suo interno più di quello che vuole mostrare all’inizio. Ma soprattutto non tutti i manuali si aprono con una finta pagina di Termini & Condizioni.

Triangle Agency è invece proprio uno di quei giochi di ruolo. Pubblicato da Nessun Dove, dopo l’anteprima rilasciata a Lucca 2024, nel 2025 esce finalmente il gioco completo e si piazza in una nicchia dove nessun altro gioco di ruolo su questa scala si posa: raccontare storie del genere paranormale weird come Control, Alan Wake, X-files e Gravity Falls, ma forgiando un’esperienza a 360° che rompe spesso la quarta parete e trasforma la lettura stessa del manuale in parte del gioco. La qualità del prodotto non l’abbiamo percepita solo noi: Triangle Agency si è anche riportato a casa l’ambito premio di GDR dell’anno a Lucca Comics & Games 2025!

Tre Parti, Triscendenza, Triangoli?

Una pagina del manuale in cui vi è un enorme simbolo di Accesso Negato

Il manuale già si apre dividendo il suo contenuto in tre parti: la guida per agenti operativi, con le regole dedicate al gioco, la Guida del General Manager con informazioni e regole unicamente dedicata al narratore e infine un centinaio di pagine di Playwall, documenti nascosti anche al narratore e che devono essere sbloccati durante il gioco.

Già con questa partenza infatti Triangle Agency rompe gli schemi classici del gioco di ruolo.

Al cuore del sistema di Triangle Agency vi sono sei dadi a quattro facce raffigurati da triangoli. Ogni prova prevede il tiro di tutti e sei i dadi e per calcolare i successi si contano i numeri di dadi che hanno ottenuto come risultato 3.

Non ci sono le solite abilità, non ci sono le solite caratteristiche. Gli agenti tirano solo per ottenere due cose: chiedere all’Agenzia di cambiare la Realtà e usare le abilità Anomale.

Alterare la realtà ha chiaramente i suoi rischi: per ogni risultato diverso da 3 ottenuto sul dado, l’azione genererà 1 Caos che il General Manager potrà poi rilanciare ai giocatori sotto forma di rogne con le anomalie. La libertà del giocatore è dunque espressa tramite i Controlli Qualità.

Ogni agente ha nove qualità, nella quale ha assegnata la risorsa dei controlli qualità. Una prova di alterare la realtà o uso di anomalia si baserà sempre su una di queste nove abilità, e l’agente potrà spendere i propri punti Controllo Qualità per girare i dadi dei risultati e trasformare un fallimento in un successo.

Se non fosse già chiara la fissazione del sistema con il numero tre, se un tiro ottiene precisamente tre successi (e dunque tre tre), l’agente responsabile ottiene la Triscendenza, un successo critico che attivò potenti effetti in gioco.

Il processo stesso per effettuare le prove, e dunque richiedere il cambio di realtà dell’agenzia è schematizzato: l’agente descrive l’effetto, poi la catena causale che porta a farlo accadere, una qualità che dimostrando con il tapiro, ed infine il tiro.

La Realtà, Le Anomalie, L’Agenzia

La pagina in cui è spiegata la Triscendenza.Tanti frame di piramidi su una paggina rosso cremisi

Gli agenti della Triangle Agency saranno incaricati di stabilizzare la Realtà e di recuperare, contenere e catalogare le anomalie, per il benessere della Realtà. Dalle riunioni mattutine, alle note di merito, fino alla gestione del tempo di riposo e le scene fuori dall’azione, Triangle Agency si muove in ogni direzione possibile per consegnare al giocatore un’esperienza di un’agenzia paranormale, mostrando grande padronanza del genere.

Un esempio della sua esecuzione magistrale del genere sono la gestione degli incarichi. Ciascun incarico è diviso in step che terminano con il rapporto di fine incarico che contiene una vera e propria analisi dell’anomalia come nei dossier censurati, creando a specchio, direttamente e non, strumenti paralleli per coadiuvare il General Manager nella scrittura.

In Triangle Agency, Sistema, Ambientazione e Campagna si fondono in un elemento solo intrecciato e indissolubile. Sin dalla creazione del personaggio, Triangle Agency guida passo dopo passo il giocatore a indossare le scarpe di un agente nascente, da identificare l’Anomalia, la Realtà e la Competenza (ARCo).

Triangle Agency predispone quindi i giocatori e li prepara ad un’esperienza unica in cui il confine tra quello che sa e vive il giocatore e quello che sa e vive il personaggio è più sottile che mai

Non tutto ciò che ha tre angoli è un triangolo

Le pagine che descrivono le indicazioni su come funziona l'equipaggimaento, impaginate come una vecchia pagina web

In realtà si potrebbe parlare ancora molto, moltissimo di ciò che Triangle Agency ha da offrire in termini di regole, contenuto e storia, ma sarebbero enormi spoiler. Vi basti sapere che il manuale è ricco di segreti, cose da scoprire (anche per il general manager) e che soprattutto vi è un conflitto principale, come una sorta di trama, che i giocatori potranno scoprire giocando. E questa cosa si riflette su tutto il gioco, fino all’impaginazione stessa del manuale.

L’impaginazione del contenuto ha fatto passi gigante dall’anteprima, recensita quasi un anno fa. Le illustrazioni, l’impaginazione e la scrittura sono tutti scritti come se fosse l’agenzia stessa a scriverlo, e il mondo di gioco straripa nelle sue pagine. Leggere Triangle Agency è divertente ed è una festa per gli occhi. È come se il manuale stesso parlasse al lettore, e riesce alla grande.

Anche le tabelle, in alcune pagine ricorda la grafica di windows 98, e gli scrittori non si sono risparmiati da inserire qualche Easter-egg o parentesi comica qua e là.

Insomma il manuale è circa 300 pagine di puro carattere weird ed è un’esperienza che va giocata e scoperta.

Conclusioni

Per concludere Triangle Agency è un gioco che trasuda la passione dei suoi creatori da ogni pagina. Dalla qualità della scrittura, all’impaginazione fino alle regole stesse, ogni singolo componente è curato nel dettaglio e pensato per offrire l’esperienza paranormale più weird possibile, riuscendo anche a calibrare e a gestire l’elevata complessità che ne deriva demandando molti degli aspetti weird al manuale stesso oltre il playwall, forgiando una trama principale che scopre anche il game master, solo giocando.