Una foto che finirà nei libri di astronomia è stata scattata proprio da noi, qui in Italia. Un fenomeno che sembra uscito da un anime.
Come diceva Shakespeare, ci sono più cose in cielo e in terra di quante se ne possano immaginare o conoscere rimanendo sui libri. E certe volte, certi fenomeni che noi ora possiamo spiegare con tutti i dettagli devono avere realmente dato vita a miti e leggende.
Immaginate di non sapere il motivo scientifico per cui nel cielo, per esempio, si apre un enorme anello di luce o perché sembra che le stelle stiano cadendo al suolo con un boato. Immaginate di vedere questi due fenomeni contemporaneamente.
La durata complessiva è di una manciata di millisecondi, ma un fortunato fotografo italiano è riuscito a immortalarli in un unico scatto: una scena che sembra un concept art del reboot di Evangelion o l’inizio di qualche strano film di fantascienza.
Un miracolo nel cielo, lo spazio dà spettacolo
Il 26 di novembre rimarrà nella storia della fotografia, e in particolare in quella della fotografia italiana. Nel cielo notturno a ridosso delle Alpi, Valter Binotto è riuscito dalla sua casa di Possagno a fotografare qualcosa che probabilmente nessuno ha mai visto: un incontro tra due fenomeni naturali che sono a loro volta rari, ma non impossibili, ma che in questa situazione si sono trovati insieme in un unico angolo del cielo.

Sul suo sito ufficiale, Binotto ha un’interessante collezione di fenomeni legati al cielo e ha, per esempio, già fotografato in passato gli elves e gli sprites.
Gli elves si configurano come aloni rotondi che si allargano nel cielo, mentre gli sprites sembrano invece stelle cadenti perfettamente perpendicolari. Si tratta in entrambi i casi di fenomeni che si verificano al di sopra delle nuvole che portano temporali e sono infatti legati all’attività elettromagnetica, ma solitamente questi eventi si verificano molto in alto nell’atmosfera.
Vederli è quindi già di per sé abbastanza complesso. Binotto è riuscito a vedere contemporaneamente un elve e degli sprites, entrambi di luce rossa. Come sottolineato da testate specializzate, si tratta di una foto che si può avere forse una volta nella vita reale.
Sul sito ufficiale del fotografo, come dicevamo, sono presenti altri scatti e ce ne sono alcuni che rappresentano proprio gli sprites e un elve separatamente.
Ma la fortuna di Binotto, in questo caso, è stata davvero quella di riuscire a immortalare le due cose contemporaneamente. In un’epoca in cui ci troviamo a combattere contro le immagini fasulle prodotte dalle intelligenze artificiali generative, è fondamentale invece parlare di chi riesce a guardare al mondo e a fotografarlo raccontandoci quello che succede con gli strumenti che tutti abbiamo a disposizione.
Questo scatto ci ricorda che la realtà possiede ancora una capacità di meraviglia superiore a qualsiasi algoritmo, a patto di avere la pazienza di restare a guardare il cielo nel momento giusto. È la testimonianza di una dedizione che trasforma l’attesa in un documento storico per la scienza e per l’arte.
