Se lo fai vieni immediatamente bannato dai social: la nuova regola

Icone di vari social media su un telefono
Se lo fai vieni immediatamente bannato dai social: la nuova regola - player.it

I social non possono più essere intesi come zona franca: l’era del far-west digitale ha le ore contate?

Tutti i maggiori social network sono oggi chiamati a ripensarsi, a darsi nuove regole, per poter gestire il complicatissimo rapporto fra libertà di espressione e tolleranza di espressioni moralmente discutibili. Il principio è chiaro: ciò che è vietato o perseguibile nella vita vera dovrebbe esserlo anche sui social.

Negli ultimi anni, su stimolo dei Governi centrali e dell’opinione pubblica, tante piattaforme hanno dunque cominciato a reagire contro l’anarchia digitale dei social. Nell’area UE, per esempio, è stato introdotto il DSA, il digital services act, proprio per proteggere gli utenti dai contenuti dannosi e poter perseguire chi tramite i social assume atteggiamenti pericolosi, dannosi, offensivi e immorali.

Il problema non è rappresentato solo da molestie, diffamazioni, deepfake, truffe, bullismo e phishing. Spesso, i social diventano cassa di risonanza per messaggi estremi e violenti.

Il problema più attuale è proprio quello dell’incitamento alla violenza. Di fatti, varie piattaforme stanno tracciando una linea netta contro tutti quei contenuti che celebrano gli atti violenti. La prima presa di posizione dura è quella di Bluesky, un social molto diffuso negli USA.

La piattaforma ha infatti emesso un avvertimento inequivocabile: d’ora in poi verranno rimossi subito tutti i contenuti che celebrano la violenza o che ne glorificano gli atti, come omicidi, stragi… E gli utenti responsabili di tali post potrebbero essere bannati, anche senza una segnalazione.

Sarà dunque l’algoritmo a riconoscere ed eliminare i messaggi critici. Dopodiché la piattaforma sarà chiamata a giudicare la responsabilità dell’autore.

Ban immediato sui social: il nuovo corso contro i post violenti

La decisione è arrivata in seguito all’assassinio di Charlie Kirk, il noto commentatore e attivista conservatore, molto vicino a Trump, ucciso durante un comizio all’università. Dopo la sua morte, i social si sono purtroppo riempiti in poche ore di post poco equilibrati, inneggianti alla vendetta o celebrativi dell’attentato.

Una pagina di un social aperta su uno smartphone
Ban immediato sui social: il nuovo corso contro i post violenti – player.it

Sui social succede sempre così: online, la polarizzazione politica è più evidente e crassa. E spesso gli utenti si lasciano andare a reazioni ingiustificabili. Ma d’ora in poi potrebbero non passarla liscia. Chi esagererà rischierà il ban immediato e definitivo. Su Buesky, quindi, hanno deciso di mettere al centro il tema della responsabilità digitale. Ed è giusto. Perché poi, ciò che si pubblica online può anche influenzare il clima sociale e culturale.

Gli utenti devono essere consapevoli che le regole delle community sono inasprite, e i comportamenti online possono avere conseguenze reali, inclusa la sospensione degli accoun