Ecco quattro beni che presto costeranno molto di più: arrivano le supertasse

uomo sconvolto guarda il telefono
Ecco quattro beni che presto costeranno molto di più: arrivano le supertasse - player-it

Rischiamo di pagare molto di più quattro beni che sono già piuttosto cari adesso. Come faremo ma soprattutto perché succede?

Che ci siano momenti in cui quello che compriamo costi di più e momenti in cui invece forse si riesce a risparmiare qualcosa è fisiologico. Ma in un prossimo futuro potremmo dover davvero fare alcune scelte che avranno ripercussioni su tante abitudini.

C’è infatti il rischio che ben quattro tipologie di beni molto diffusi avranno un prezzo molto più alto. Cerchiamo di capire cosa potrebbe accadere e quali sono questi beni a rischio. Anche perché, soprattutto se gli aumenti dovessero riguardare parte di queste categorie, le ricadute economiche sarebbero letali per tutti.

Il pericolo degli aumenti su questi quattro beni che compriamo tutti i giorni

Fare la spesa, uscire di casa, anche cercare di passare una serata tranquilla sul divano sta diventando più difficile e costoso. Lo abbiamo sperimentato e continuiamo a sperimentarlo a causa della situazione geopolitica del tutto instabile. Una situazione e una realtà con cui facciamo i conti da diverso tempo. Le cause, e questo ormai lo abbiamo imparato, sono principalmente il conflitto in Ucraina, a cui ora si aggiungono anche le decisioni a sorpresa che arrivano dagli Stati Uniti.

pompa di benzina
Il pericolo degli aumenti su questi quattro beni che compriamo tutti i giorni – player.it

Ma in un futuro non troppo lontano potrebbero arrivare altri aumenti che colpirebbero ancora di più la vita quotidiana di tantissimi in tutta Europa. Il problema verrebbe dalla necessità per l’UE di trovare fondi in grado di ripagare gli interessi accumulati per il Recovery Fund dell’Unione Europea.

Le idee sarebbero quindi di spingere aumentando la tassazione per esempio sul tabacco e sulle sigarette elettroniche, sul carburante utilizzato sia per le auto sia per il riscaldamento, e sui prodotti lavorati con alto contenuto di zucchero o sale.

Per esempio, parlando di sigarette elettroniche, l’idea sarebbe quella di tassarle in base a quanta nicotina contengono, in modo tale che quelle che sono utilizzate effettivamente al posto delle sigarette tradizionali costino di più di quelle che invece ne hanno una quantità inferiore.

E comunque l’idea sarebbe quella di aumentare la tassazione in proporzione a quello che è il reddito medio dei paesi UE, e quindi non ci sarebbe un aumento uguale per tutti.

Di certo la tempistica per parlare di nuove tasse non è ideale, e infatti arrivano molte opinioni contrarie da diversi rappresentanti delle varie forze politiche, anche nel nostro paese.

In effetti la tassazione su questi prodotti avrebbe ripercussioni anche su altre filiere produttive e su altri beni e servizi. Abbiamo imparato che se aumenta il carburante, alla fine aumenta tutto perché tutto viaggia per raggiungere i supermercati e qualcuno deve pagare per quella benzina.

Come finirà è difficile dirlo, ma è qualcosa di cui occorrerà riparlare a partire dai prossimi anni. Quello che si può fare, nel frattempo, è per esempio cercare di diventare energeticamente i più autonomi possibile sfruttando l’installazione di pannelli solari e di altri sistemi per generare e accumulare energia, in modo tale che le fluttuazioni eventuali dei prezzi nel mercato non abbiano poi un reale impatto negativo almeno sulle bollette.