La macchina del futuro è praticamente già qui: l’annuncio storico

auto da corsa
La macchina del futuro è praticamente già qui: l'annuncio storico - player.it

La mobilità è e rimarrà un argomento importante per costruire il futuro. Ma come saranno le auto del futuro? Mettendo da parte i mezzi volanti, questo annuncio è davvero un passo importante per tutti.

Quando pensiamo alle automobili che ci accompagneranno nei nostri spostamenti nel futuro remoto, quello che immaginiamo sono ovviamente delle automobili che volano anziché muoversi su strada, e di questo tipo di mobilità stiamo cominciando a vedere i primi esperimenti, esperimenti che prendono molto spesso l’aspetto di droni con una scocca che invece deve ricordare un’automobile vecchio stile.

Ma non è questo l’unico aspetto della mobilità di domani su cui ci si sta concentrando. L’annuncio arrivato da poco permette infatti di vedere qual è l’altro percorso e qual è l’altro aspetto fondamentale che avranno i mezzi di locomozione che acquisteremo di qui a qualche anno.

Le auto di domani forse saranno volanti e di certo viaggeranno così

Nei film di fantascienza quello che si vede sempre sono automobili volanti che si muovono sfrecciando di qua e di là con la leggerezza di qualcosa che di certo non è un ammasso di lamiere. Ma c’è anche un altro dettaglio che non va sottovalutato: un dettaglio che è al centro proprio di un annuncio appena fatto da due colossi dell’automobile, la guida autonoma.

logo toyota e logo waymo su fondo bianco
Le auto di domani forse saranno volanti e di certo viaggeranno così – (foto Waymo) player.it

È stato pubblicato qualche giorno fa sul sito ufficiale di Waymo l’annuncio infatti di una partnership strategica con Toyota per, così si legge, “accelerare lo sviluppo e la diffusione delle tecnologie di guida autonoma“.

L’ambizione di questa partnership è quella di creare una nuova piattaforma che metta insieme quella che è la capacità di produrre automobili di qualità di Toyota, prosegue il comunicato stampa, con l’esperienza che Waymo ha già raccolto proprio per quello che riguarda le tecnologie di guida autonoma.

Nel futuro avremo quindi sempre di più la presenza di auto che sono in grado di calcolare in autonomia quello che sta succedendo e raggiungere una realtà di movimento senza incidenti stradali.

Per Waymo si tratta in particolare di ampliare il lavoro che già anima già un quarto di milione di viaggi settimanali svolti tra San Francisco, Los Angeles e Austin. La piattaforma che verrà sviluppata potrà essere applicata a mezzi diversi compresi quelli privati che sono ovviamente la maggioranza dei veicoli che si trovano su strada.

Che il futuro sia costituito da automobili per le quali non avremo più bisogno di essere perennemente dietro il volante lo avevamo intuito anche con gli esperimenti che sta portando avanti Tesla, ma è chiaro che c’è ancora bisogno di molto lavoro soprattutto perché le tecnologie devono essere in grado di lavorare in condizioni in cui l’imprevedibilità data dall’elemento umano che comunque rimane va saputa gestire.

Di certo, il modo in cui tutte o quasi le grandi case automobilistiche si stanno spostando verso i mezzi a guida autonoma ci fa capire che, un po’ come l’intelligenza artificiale, finiremo con il trovare sempre più automobili, o magari mezzi di trasporto pubblico o merci, che si auto gestiscono e dovremo abituarci all’idea.

Resta da capire come verranno modificate le norme stradali per accogliere questa nuova mobilità.