La miniserie di RAI 1 Fuochi d’Artificio ha già conquistato pubblico e critica, e il secondo appuntamento promette grandi sorprese.
Fuochi d’Artificio riesce a raccontare la Resistenza da una prospettiva nuova e soprattutto affascinante anche per il pubblico più giovani. La fiction, diretta da Susanna Nicchiarelli e basata sull’omonimo romanzo di Andrea Bouchard, descrive l’eroismo di quattro giovanissimi amici impegnati come partigiani sulle Alpi piemontesi.
Marta, Davide, Sara e Marco, di età compresa tra i dodici e i tredici anni, si sono messi in gioco, aiutando i partigiani. Lo hanno fatto assumendo l’identità segreta di Sandokan un ribelle leggendario che sfida i nazifascisti. E il 22 aprile è attesa la seconda puntata della serie, con due nuovi episodi: il terzo e il quarto. Il pubblico deve prepararsi a vivere momenti di grande tensione.
In particolare, Sara dovrà affrontare una situazione assai rischiosa. L’episodio tre, intitolato Cinquemila stelle, mostrerà Marta e Davide lanciarsi in un’impresa ardita: i due cercheranno di entrare nella roccaforte dei nazisti. Vogliono carpire informazioni che potrebbero essere utili ai partigiani.
Di nuovo, i protagonisti della fiction riusciranno a confrontarsi con grandi ideali, come quelli della giustizia, della lealtà e dell’impegno attraverso in un mondo pericoloso e angosciante, come quello dell’Italia durante l’occupazione nazista. Dai piccoli gesti, i ragazzi sembrano pronti a passare anche ad azioni più importanti.
I tedeschi mettono una taglia su Sandokan: spoiler Fuori d’Artificio
Nel corso dello stesso episodio, il nuovo generale tedesco metterà una taglia sullo sfuggente Sandokan. E fra tutti i ragazzi, sarà Sara a rischiare: la giovane potrebbe essere riconosciuta.
Poi, nell’episodio quattro, intitolato Attraverso la notte, i protagonisti della serie assisteranno a una violentissima rappresaglia da parte dei nazifascisti. La furia dei soldati tedeschi costringerà i ragazzi a interrompere le loro azioni. Ma non è tutto: anche i nonni di Sara dovranno affrontare un trauma mai superato.
Ci saranno novità importanti anche per Marta. La giovane scoprirà di più su sua madre, maestra di piano e canto in una scuola di Torino. A quanto pare, la donna è stata costretta a chiudere la sua scuola per delle ragioni che Marta reputa condivisibili.
I quattro giovani attori impegnati nella serie, Anna Losano (nei panni di Marta), Luca Charles Brucini (Davide), Carlotta Dosi (Sara) e Lorenzo Enrico (Marco), sono credibili e immediatamente coinvolgenti. Proprio grazie alla loro presenza, la serie riesce a raccontare una tema storico così complesso attraverso il linguaggio dell’avventura e dell’emozione.