Donald Trump ed il Governo americano sono pronti ad una stretta importante e ad una decisione davvero importante. Arriva la minaccia al settore delle auto e sono stati concessi solo 30 giorni di tempo.
E’ iniziato da poco il secondo mandato conferito dai cittadini americani a Donald Trump e le polemiche da questo punto di vista non sono di certo mancate. Ha, sin dalle battute iniziali, messo in chiare le cose, alzando subito il tiro con minacce davvero di alto profilo e rivolte a vari settori. Oltre che verso diversi Paesi, compresi quelli europei. Uno dei settori che maggiormente è stato messo nel mirino è sicuramente quello automobilistico, dal momento che la sua amministrazione ha deciso di impiegare, come si suole dire, il pugno di ferro.
Uno dei problemi più diffusi e controversi per tanti Paesi è sicuramente rappresentato dai prodotti esportati e quelli importati che vanno a creare una differenza tra questi due valori fondamentali. Proprio per quanto riguarda il settore automobilistico arriva il pugno duro da parte di Donald Trump, che concede solo 30 giorni di tempo per un provvedimento che potrebbe cambiare davvero le dinamiche del mercato. Andiamo a vedere le ultime notizie che arrivano da questo punto di vista.
Settore automobilistico, stretta di Donald Trump: di che si tratta
La nuova amministrazione americana è entrata in scena con il piede a martello, come si suole dire, dal momento che ha subito reso chiaro l’indirizzo che intende prendere. Come raccontato da TechCrunch, il presidente Donald Trump ha rinviato di un mese l’imposizione di dazi sulle importazioni di automobili che provengono da Canada e Messico, in seguito alle richieste dei dirigenti delle tre grandi case automobilistiche, vale a dire General Motors, Ford e Stellantis, con l’obiettivo che le case automobilistiche vadano a trasferire tutte le operazioni offshore negli Stati Uniti entro il 2 aprile.

Questo provvedimento arriva meno di due giorni dopo che Trump ha imposto dei dazi pari al 25% su tutti i beni provenienti dai Paesi vicini degli Stati Uniti, che in precedenza erano esenti da dazi. I prezzi delle auto nell’ultimo periodo di tempo sono arrivati davvero alle stelle e con questi nuovi dazi potrebbero seriamente salire ancora di più, finendo per danneggiare, come spesso accade in questi casi, le finanze delle persone e delle famiglie.
Si attendono sviluppi e quella che sarà la decisione da parte delle società automobilistiche inserite in questo discorso, dal momento che siamo in una fase che si può rivelare davvero cruciale per l’economia americana. Donald Trump sembra aver deciso di percorrere la via dell’intransigenza e se ne iniziano ad avvertire le serie conseguenze.