Valeria Poropat
Attento a quello che fai su Amazon perché rischi di cadere vittima di questa nuova truffa… e anche questa è colpa delle IA!
In ogni periodo dell’anno è possibile incappare in una truffa orchestrata come si deve anche sulla piattaforma di e-commerce che sorride sempre. Purtroppo, sembra tra le altre cose che questo nuovo genere di truffe rischi di diventare sempre più diffuso.
Perché si tratta di un genere di raggiro che prende di mira proprio quegli utenti che sono alla disperata ricerca degli ultimi componenti per i propri PC prima che la follia dei prezzi esploda completamente e si porti via anche le ultime possibilità di avere un PC come si deve.
Quello che è successo è preoccupante e occorre tenere gli occhi aperti. L’oggetto intorno a cui ruota tutto potrebbe infatti anche non essere accettato da Amazon per un rimborso.
Neanche più gli acquisti su Amazon sono sicuri
Tante volte raccontiamo di storie di truffe che arrivano da siti che sembrano legittimi ma che in realtà sono solo specchietti per le allodole. Con la crisi dei prezzi delle componenti questa situazione rischia di diventare realmente esplosiva.
Soprattutto perché, vittime come diventiamo dell’ansia, magari ci lasciamo abbindolare dalle sirene dei prezzi scontati. Ma cosa possiamo fare se seguiamo tutte le regole e facciamo i nostri acquisti su una piattaforma verificata come quella di Amazon? Come facciamo a difenderci in un luogo virtuale all’interno del quale dovremmo già essere protetti?
Eppure, come raccontato dai colleghi di Videocardz, un loro lettore ha provato ad acquistare delle memorie DDR5 e si è trovato con delle memorie DDR2 cui erano stati incollati con la colla a caldo dei pesi e a cui erano state cambiate le etichette in modo tale che sembrassero il modello superiore.
L’utente ha ora fatto richiesta per vedersi restituire il suo denaro e giustamente facciamo nostro anche il consiglio dei colleghi: se acquistate online prodotti costosi, ma anche se non li acquistate online, è sempre bene filmare il momento in cui aprite la scatola in maniera tale che, se dovesse esserci qualcosa che non torna, avete modo di dimostrare di essere voi quelli che sono stati raggirati e che non state cercando invece di raggirare nessuno.
Non è questa la prima truffa in cui viene spacciato un prodotto inferiore per uno superiore, ma di certo si tratta di una nuova frontiera dei raggiri che a loro volta possiamo definire figli della situazione folle che si è venuta a creare a causa dell’intelligenza artificiale.
Se infatti non ci trovassimo ora nella condizione di avere i colossi della tecnologia tutti ammaliati dal denaro facile non avremmo prezzi fuori controllo e non ci sarebbe quindi tutto lo spazio che in realtà si sta creando per chi vuole guadagnare sulle spalle di chi cerca a sua volta di risparmiare.