Anche Mozilla Firefox sta per aggiornarsi con nuove funzioni e grandi cambiamenti. Ma niente di tutto ciò vi piacerà.
Nel mondo della tecnologia, un po’ come ovunque, occorre mantenersi rilevanti per continuare ad attirare utenti, e lo stesso identico discorso vale anche per i browser. Anche se sembra che Chrome di Google non sia in alcun modo pronto a lasciare il posto d’onore, ci sono moltissime alternative che andrebbero esplorate.
Tra queste, se volete un browser che potrebbe essere un po’ più vostro amico, avremmo detto che c’era Firefox di Mozilla. Ma l’annuncio che riguarda i grandi cambiamenti in arrivo dopo l’arrivo del nuovo CEO sembra già presagire le campane a morto.
Eppure ci sembrava, come utenti mondiali, di essere stati tutti piuttosto chiari riguardo a quello che avremmo voluto e quello che non avremmo voluto più vedere neanche con il binocolo.
Anche Mozilla Firefox vittima dell’hype
Con i prezzi dei componenti in salita perché i produttori preferiscono fare soldi subito con i data center piuttosto che mantenersi fedeli a quegli utenti che gli hanno dato da mangiare fino a un attimo fa, con Windows che continua a sfornare bug uno dopo l’altro e per la maggior parte legati proprio alle funzioni di intelligenza artificiale, con la frustrazione che deriva dallo scoprire che tantissimi team di sviluppo stanno ora utilizzando l’intelligenza artificiale generativa, avresti detto che poteva essere abbastanza evidente come il vasto pubblico mal sopporti questa novità.

Eppure il nuovo CEO di Mozilla, Anthony Enzor-DeMeo, deve aver letto tutto al contrario. Ha infatti annunciato che Firefox, nei prossimi tre anni, si trasformerà in un browser con tutta una serie di funzioni dedicate all’intelligenza artificiale.
E nonostante abbia sottolineato che saranno tutte funzioni opzionali, le reazioni sono esattamente quelle che ormai ci aspettiamo ogni volta: per la maggior parte, i commenti riguardano il fatto che anche questa società sembra totalmente sorda ai reclami che arrivano dagli utenti stessi. Utenti che, sotto l’annuncio ufficiale arrivato anche attraverso i social, hanno dichiarato pubblicamente di avere già iniziato la ricerca verso un browser alternativo.
In realtà questa ricerca potrebbe essere più complessa e diventarlo sempre di più. Il numero dei browser che effettivamente non hanno ancora inserito funzioni di intelligenza artificiale è realmente esiguo.
Anche per quello che riguarda il fatto che siano funzioni opzionali che si possono spegnere, c’è chi sottolinea che, se deve esistere uno switch per spegnerle, significa che sono attive di default e che non sono in realtà, quindi, funzioni opzionali.
Decisamente un modo particolare di vedere queste funzioni, ma non del tutto lontano dalla realtà. Per la maggior parte, gli utenti sono infatti esseri pigri che vanno con la configurazione di default. E se nella configurazione di default sono attive le funzioni di intelligenza artificiale, saranno solo quegli utenti un po’ più proattivi a cercare lo switch per spegnerle.
