TIM: stop agli addebiti nascosti | Arriva la multa salatissima

Tim multa salatissima

La TIM ha ricevuto una multa molto salata da parte dell’AGCOM per una pratica criticata aspramente dai consumatori.

Sottoscrivere un contratto con una nuova compagnia telefonica non è mai semplice, non solo perché ogni mese vengono ideate promozioni sempre nuove, ma anche perché bisogna tenere sempre gli occhi aperti con il timore di attivare delle promozioni indesiderate e ritrovarsi con dei costi aggiuntivi non preventivati.
Non a caso la TIM, la compagnia telefonica più diffusa in Italia, ha ricevuto una multa salata proprio in virtù di quanto detto in precedenza.

La multa è arrivata dall’AGCOM, ovvero l’agenzia italiana a tutela dei consumatori, la quale ha individuato alcune presunte pratiche scorrette da parte della compagnia telefonica.
La TIM, dal canto suo, chiaramente si è difesa e ha spiegato le sue motivazioni, ma a quanto pare il motivo della multa è una problematica che tanti clienti hanno riscontrato nel corso degli anni e non solo con TIM.

tim nuove offerte

A quanto pare, nonostante TIM abbia difeso le sue scelte e la sua posizione a spada tratta, ha comunque dichiarato il cambiamento di alcune strategie di mercato nell’immediato futuro così da non rientrare di nuovo sotto la lente d’ingrandimento dell’AGCOM.
Una notizia positiva soprattutto per tutti coloro che nel corso del 2024 attiveranno una nuova promozione con TIM.

Addebiti nascosti in caso di giga terminati: TIM costretta a cambiare

L’AGCOM ha deciso di intervenire dopo varie segnalazioni in merito al cosiddetto “Giga di scorta“, una pratica che è sempre più diffusa nel mondo della telefonia.
La TIM, così come altre compagnie telefoniche, attuano questa soluzione già da diversi anni per evitare che i clienti rimangano senza giga sul proprio cellulare, ma molto spesso questo è causa di malumori tra gli utenti.

Fino a qualche anno fa, infatti, la maggior parte delle promozioni che prevedevano i giga di internet non avevano a corredo la soluzione del “giga di scorta”.
Un tempo, infatti, una volta esauriti i giga disponibili all’interno della promozione, questi venivano definitivamente bloccati fino al successivo rinnovo.
Da qualche anno non è più così e tante aziende permettono ai clienti di continuare a navigare anche dopo aver terminato i giga.

smartphone

Chiaramente questa soluzione non è gratuita, ma prevede dei costi aggiuntivi e degli addebiti (in caso di credito residuo non sufficiente) che mettono spesso in difficoltà tanti clienti.
TIM, nel suo caso specifico, è stata multata per l’utilizzo del “Giga di scorta”: ovvero un prolungamento dei giga di internet al costo di 1,90€ ogni 200 Mega di consumo ulteriore.

Multa salatissima per la TIM: l’AGCOM individua pratiche scorrette

La multa prevista dall’AGCOM nei confronti della TIM è di 255.000€, ma l’azienda di telefonia si è chiaramente difesa rispondendo alle accuse.
Il gestore ha infatti dichiarato che il cliente è al corrente di questa soluzione e che le promozioni prevedono due plafond differenti: il primo riguarda la promozione e il secondo (fino a 1 giga in più) che riguarda proprio il prolungamento quando i giga dell’offerta sono terminati.

In ogni caso la TIM non dovrebbe rischiare moltissimo dato che il prolungamento dei giga non è infinito, ma limitato a un singolo giga.
Questo vuol dire che i clienti possono al massimo spendere 9,50€ in più rispetto ai costi della promozione, ma non andare mai oltre questa cifra.
La TIM ha comunque fatto sapere che cambierà modalità di offerta in futuro.

telefono su tavolo, logo tim su schermo

Nel 2024, infatti, le nuove attivazioni non prevederanno più il giga di scorta e i clienti riceveranno degli SMS al termine dei giga disponibili.
A quel punto sarà il cliente stesso a decidere se bloccare definitivamente il traffico fino a nuova promozione o prolungare al costo di 1,90€ ogni 200 Mega.