Risparmio bollette luce e gas: il cambio di operatore ora è più facile e prevede un risparmio nascosto, ma attenzione

quando il cambio di operatore conviene davvero

Con l’avvento della pandemia di COVID-19 e in seguito del conflitto tra Ucraina e Russia diventato ancora più intenso nell’ultimo anno, i costi di molti beni primari e secondari non hanno fatto altro che lievitare a dismisura con non pochi problemi per le persone, specie per quanto riguarda quelle più povere o con lavori precari. Per fare alcuni semplici esempi, basti pensare all’aumento del costo del grano che fece lievitare il prezzo del pane e di altri cibi oppure al carburante per i trasporti, con pesanti ripercussioni sul privato e sul pubblico. Lo stesso vale anche per altre forme di energia, a partire anche da quella elettrica i cui prezzi sono diventati estremamente proibitivi nel corso dei mesi scorsi. Perciò molti cittadini hanno deciso di cambiare operatore al fine di risparmiare sulle bollette di luce e gas, ma conviene davvero farlo?

Perché cambiare operatore per luce e gas?

Come già accennato poco fa, a causa della crisi globale scaturita da pandemia e conflitto russo-ucraino le spese dei principali beni sono sensibilmente cresciute. Appunto per questo il nostro governo, sulla falsa riga di molti altri nel mondo, ha deciso di eliminare diverse tipologie di maggiorazioni, come ad esempio le accise, gli oneri e gli accessori. Queste erano state eliminate in origine per venire incontro a tutti coloro che avessero difficoltà nel rispettare le scadenze dei pagamenti delle bollette.

Tuttavia a causa di una progressiva e lenta ripresa, che sta portando i valori dei costi a una situazione precrisi, le accise e gli oneri verranno reintrodotti in bolletta proprio a partire da luglio. Per alcuni utenti non vi saranno effettivamente differenze tra le bollette di giugno e quelle di agosto, tuttavia alcuni stanno comunque decidendo di correre ai ripari, optando per un cambio di operatore luce e gas al fine di trovare delle offerte più agevoli e abbordabili. Ciononostante cambiare operatore potrebbe in alcuni casi portare a dei problemi, come l’arrivo in ritardo delle bollette, ma grazie a un ente statale italiano effettuare il suddetto cambiamento non è mai stato così semplice.

Vuoi cambiare operatore? Lo stato di dà una grande mano!

Infatti grazie ad ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) – fondata nel 1995 e attiva nella regolamentazione del mercato dell’elettricità, del gas naturale, dell’acqua potabile e dello smaltimento dei rifiuti – effettuare un cambio di operatore e di contratto è ancora più facile, grazie alla pubblicazione di un vademecum molto intuitivo e semplice da comprende con tutte le informazioni necessarie per effettuarlo e per risolvere i problemi più comuni. Per poterlo consultare, vi basterà accedere al sito dell’ente governativo accessibile al seguente link diretto.

Per di più a partire dal 2009 ARERA ha creato uno sportello dedicato, al fine di garantire la migliore assistenza al consumatore. Per poterlo contattare si può ricorrere direttamente al numero di telefono 800 1666 654, il quale è attivo dalle 8:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì (a eccezione dei giorni festivi). Allo stesso tempo, sempre sul sito del ente, è possibile controllare direttamente le offerte luce e gas, andando così a scegliere quelle più convenienti. Per controllare tutti i dettagli, vi rimandiamo nuovamente al sito tramite il seguente link.

In conclusione vi ricordiamo anche che per effettuare il cambio è necessario aspettare un po’ di tempo, all’incirca tra gli uno e i due mesi. Appunto per questo è di vitale importanza che valutiate tutte le offerte presenti, così da massimizzare i vostri guadagni considerando i tempi piuttosto lunghi.