Elettrodomestici e mobili a prezzi stracciati con il nuovo bonus del governo

arriva il nuovo bonus del governo sugli elettrodomestici

Nel corso di questi anni i governi susseguitesi all’interno del nostro paese hanno rilasciato diverse tipologie di bonus, per rendere più accessibile alle persone con difficoltà economiche alcuni servizi o prodotti. Ebbene nella legge di bilancio è stato ulteriormente prorogato il bonus relativo all’acquisto di mobili e di elettrodomestici di grandi dimensioni.

Bonus mobili ed elettrodomestici, tutto quello che c’è da sapere burocraticamente parlando

Il suddetto bonus fa parte di tutte quelle agevolazioni sui lavori edilizi e di ristrutturazione sulle case. Questo permette una detrazione del 50% dall’IRPEF per tutte le spese sostenute tra il 2022 e il 2024. La prima erogazione iniziò nel 2013 e fino a oggi è sempre stata prorogata. In particolare l’ultima legge di bilancio ha portato a delle modifiche per quanto concerne la percentuale di detrazione e le spese. Infatti a partire dal 1° Gennaio 2022 la detrazione del bonus si attesta al 50%. Invece per quanto riguarda le spese, quella ammessa per il 2022 sarà di 10 mila euro, di 8 mila euro per il 2023 e di 5 mila euro per il 2024.

Per poterne concretamente usufruire bisognerà seguire diversi step. Innanzitutto i lavori di ristrutturazione non devono essere incominciati prima del 1° gennaio dell’anno precedente la richiesta di bonus. Successivamente nella dichiarazione dei redditi sarà obbligatorio indicare le spese detraibili, così da poter accedere al bonus. Successivamente, per quanto concerne i pagamenti, l’obbligo fondamentale è quello di utilizzarne di tracciabili: si potrà così pagare o con bonifico o con carta di credito o di debito. La detrazione è valida anche se i mobili o gli elettrodomestici sono stati acquistati con pagamenti a rate.

In conclusione è di vitale importanza far recapitare tutta la documentazione degli acquisti all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) per l’attivazione del bonus. Inoltre dovranno essere comunicati all’ente governativo italiano anche la classe energetica e la potenza elettrica degli elettrodomestici acquistati. Tutti coloro che saranno idonei, potranno fare uso di questo bonus fino al 31 Dicembre 2024.

Chi può concretamente sfruttare il bonus elettrodomestici e mobili? Ecco tutti i dettagli!

La concessione del suddetto bonus riguarda solamente i cittadini che usano la detrazione diretta per recupero edilizio o ristrutturazione di una casa. Di conseguenza si presuppone che l’acquisto di nuovi mobili o elettrodomestici serva per arredare un immobile all’interno del quale si è effettuata una ristrutturazione. Nel caso in cui il richiedente possieda più case, il bonus può essere richiesto più volte.

In particolare la detrazione fiscale viene concessa per quanto concerne i seguenti interventi e attività: manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, risanamento conservativo, ristrutturazione su appartamenti o interi fabbricati, restauro, ricostruzione di immobile che è stato danneggiato a seguito di una calamita e ristrutturazione di parti comuni di un edificio.

Dopodiché l’utilizzo del bonus sugli elettrodomestici e sui mobili è valido solo per alcuni prodotti facenti parte di queste categorie. Partendo dai primi abbiamo quanto segue: lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici (non di classe superiore alla E), forni (con classe non superiore alla A), frigoriferi, congelatori (non sotto la classe F), piastre, apparecchi per la cottura, stufe elettriche, radiatori elettrici, microonde, condizionatori e ventilatori elettronici. Passando ai secondi, invece, abbiamo i seguenti: armadi, cassettiere, librerie, letti, tavoli, sedie, scrivanie, divani, poltrone, comodini, credenze, materassi e complementi di arredi di illuminazione. Non sono inclusi pavimenti, porte e tendaggi. Infine è anche possibile includere nel bonus il costo di trasporto e di montaggio di quanto acquistato per il rinnovo del proprio immobile.