Volete gli occhiali smart? Aspettate che esca questo modello e poi non potrete fare a meno di prenderli. Li avremo tutti.
Se c’è un settore di oggetti tecnologici, quello degli indossabili continua a non avere ancora un grande mercato. Di certo la crisi economica globale non aiuta, dato che tutto è aumentato di prezzo in modo esponenziale.
Ed è forse anche questo uno dei motivi per cui, per esempio, oggetti come gli Smart Glass non sono ancora decollati, nonostante tutta la pubblicità che ora vediamo soprattutto online. Per quanto riguarda gli Smart Glass, c’è poi anche la questione che riguarda la privacy.
Sapere di poter registrare qualunque cosa avvenga e sapere, quindi, che qualcuno potrebbe farlo con noi è una sensazione fastidiosa.
Ma con questi nuovi occhiali Smart, probabilmente tutti saremo pronti per accettare anche la presenza di questi oggetti. Oggetti che, in realtà, avevamo intuito sarebbero arrivati diverso tempo fa. Ora c’è la conferma ufficiale.
Questi occhiali Smart li vorranno tutti
Cosa dovrebbero fare degli occhiali Smart per diventare davvero un oggetto di uso comune? È una domanda che tutti quelli che cercano di convincerci che questi oggetti sono imprescindibili si pongono. Una risposta possibile è quella che arriverà nel prossimo futuro da Google con i suoi primi Smart Glass.

Come accennavamo all’inizio, avevamo già intuito che la società stesse lavorando su questo genere di oggetti durante la prima presentazione di Gemini, in cui in un video veniva mostrata proprio l’interazione con l’intelligenza artificiale attraverso gli occhiali.
Sembrava, però, che fosse solo qualcosa di sperimentale e soprattutto qualcosa di interno alla società. Ma con Google niente è mai casuale. E infatti, ecco che ora, attraverso il blog ufficiale, arriva la conferma che gli occhiali Smart stanno arrivando. Il prodotto sarà disponibile a partire dall’anno prossimo e, ovviamente, ci sarà moltissima intelligenza artificiale al loro interno.
Gli occhiali Smart di Google nascono da una collaborazione con Samsung e con due società che si occupano proprio di sviluppare occhiali. All’interno avranno una versione apposita del sistema operativo chiamata Android XR.
Si tratta del terzo colosso, dopo Meta e Apple, a cercare di entrare in questo settore specifico. Staremo quindi a vedere come reagirà il pubblico. Per ora, online, le reazioni all’annuncio sono piuttosto polarizzate, proprio perché, come dicevamo, questi oggetti sono ancora piuttosto nuovi e potrebbero andare a ledere la privacy delle altre persone.
Qualcosa che potrebbe forse diventare oggetto di una nuova normativa? Per ora nessun organo, né a livello nazionale né a livello internazionale, si è preoccupato di controllare da vicino se ci sono gli estremi per dover iniziare un iter per avviare una regolamentazione riguardo i luoghi in cui questi oggetti potrebbero o non potrebbero essere utilizzati e su come le società dovranno gestire quello che per ora è solo un piccolo LED a lato degli occhiali.
