Valeria Poropat
Se compri vestiti online provarli è complicato. Questa nuova funzione ti permette di immaginare come ti stanno e poi decidere.
Quando si fa shopping online è complicato molto spesso immaginare come quello che stai comprando può adattarsi alla tua corporatura, se sta bene con il tuo incarnato o se semplicemente poi ti piace come ti fa sentire.
Ma con lo shopping online non ci sono le stesse possibilità che ci sono se si acquistano vestiti nei negozi fisici.
Per questo motivo invece è molto interessante il fatto che si stia espandendo una funzione che consente invece di immaginare, grazie sempre all’intelligenza artificiale, come quello che c’è nelle vetrine virtuali dei negozi ci sta addosso. Ecco come funziona e in quali aree del mondo puoi utilizzarla.
Lo shopping online, ma puoi provare i vestiti
Il punto a favore dello shopping online è che si tratta di shopping che puoi fare senza dover necessariamente uscire di casa, senza neanche dover fare la doccia se non vuoi. Puoi infatti raggiungere qualunque negozio grande o piccolo che sia e in ogni parte del mondo.
Il problema è che, se fai shopping fuori dall’Unione Europea, può capitare che le taglie siano espresse in modo diverso e che non sia facile neanche immaginare se quello che vuoi comprare può starti bene oppure no.
Per questo motivo tante piattaforme sono cresciute mettendo a disposizione dei clienti funzioni che consentono di rimandare indietro quello che non piace, addirittura di provare tutto e poi decidere quello che si vuole tenere e quello che non si vuole tenere. Ma per la maggior parte, se non hai già fatto shopping sulla stessa piattaforma, è un po’ un terno al lotto.
La funzione di Google che consente quindi di caricare una propria foto e provare i vestiti prima di acquistarli è un passo avanti interessante.
Per diverso tempo, da quando è stata annunciata la prima volta, la funzione Try On è rimasta disponibile solo per il mercato americano. In questo mese di dicembre, invece, Google ha annunciato di aver allargato il bacino degli utenti che potenzialmente possono usare il sistema di intelligenza artificiale per trovare i vestiti negli store online. Per chi si trova nel Regno Unito e in India la funzione è quindi ora disponibile.
Per poter funzionare c’è necessità di caricare una propria foto a figura intera ben illuminata in modo che l’AI, che a quanto pare è un modello personalizzato pensato per la moda, possa drappeggiare i vari tessuti nel modo più verosimile possibile sul corpo che viene ricostruito.
Non c’è un’app apposita per questo servizio ma, per chi fa shopping usando Google, comincerà ad apparire un’icona caratteristica che segnala che è possibile attivare il servizio di Camerino virtuale.
Nel post sul blog ufficiale di Google che annuncia l’espansione nei mercati britannico e indiano non ci sono informazioni riguardo un’eventuale espansione anche all’interno dell’Unione Europea, ma il fatto che la funzione sia arrivata ai nostri vicini britannici potrebbe segnalare che siamo i prossimi sulla lista.
Yutto sta a vedere, perché neanche questo è chiarito per ora, che cosa succede alle immagini che vengono caricate: vengono poi eliminate dai server quando finisce la sessione? Possono essere salvate? Sono in qualche modo legate magari al proprio account Google e quindi ci seguono come le password o l’indirizzo di posta elettronica?