Giuseppe F.
Per gli acquisti online, oltre alle recensioni, sono sempre più utili le foto e i video dei prodotti. Contenuti di cui è meglio diffidare.
Siamo davvero sicuri di saper riconoscere i video reali da quelli prodotti con l’intelligenza artificiale? Fino a qualche mese fa, un occhio mediamente allenato avrebbe di certo individuato glich, errori di prospettiva, colori innaturali, movimenti poco coerenti e piccole deformazioni. Oggi, invece, è complicato rintracciare subito simili errori.
I video creati con strumenti di intelligenza artificiale sono arrivati a un grado di perfezione spesso spaventoso. Ecco perché i deepfake appaiono così pericolosi. E perché i contenuti generativi sono sempre più realistici. Modelli come Sora 2 e Veo 3 non hanno più problemi a simulare movimenti umani, espressioni particolari e dettagli.
Le ambientazioni e gli sfondi si sviluppano con grande precisione. E così diventa sempre più difficile capire se un video è autentico. Solo pochi video generati con le AI vengono contrassegnati con watermark digitali o metadati C2PA. Il più delle volte l’utente non ha strumenti affidabili per poter capire se quel determinato video è reale oppure no.
Il test che mostra com’è difficile distinguere un video reale da un video prodotto con l’intelligenza artificiale
Tale condizione fa subito pensare a fenomeni di disinformazione. Ci si preoccupa cioè di come i video falsi possano diffondere notizie inventate o manipolate. Ma c’è anche un altro problema da affrontare. Ossia quello delle truffe online. Dei rivenditori possono infatti ingannare i potenziali acquirenti con dei contenuti generati con le AI.
L’AI permette di creare video-recensioni false, documenti illustrativi non realistici e promozioni ingannevoli. Qui sotto vi proponiamo un video test che mette a confronto alcuni video basati sull’esposizione di prodotti culinari.
Cioccolata, noodles, pesce spada, hamburger, fagottini, spaghetti, salmone, eccetera. Da una parte un video reale. Dall’altra un video prodotto con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Il gioco è riconoscere in pochi secondi il contenuto AI. Alcuni fake sono facili da individuare. Altri complicatissimi. Pronti? Vai!
Which one is AI? pic.twitter.com/x4wEyzQV1w
— Interesting As Fuck (@interesting_aIl) November 4, 2025
Com’è andata? Siete riusciti a riconoscere tutti i video creati con AI? Per ora, il segreto è quello di concentrarsi sull’illuminazione di ogni fotogramma. I video AI hanno sempre una nitidezza esasperata e colori molto contrastati. E, nonostante i progressi, i modelli generativi continuano a commettere piccoli errori nella prospettiva o nella coerenza ambientale soprattutto per quanto concerne le ombre. Il problema è che molti video reali, con i filtri, imitano l’estetica AI. E siamo punto e daccapo.