Valeria Poropat
Il nuovo iOS 26 è pronto per il tuo iPhone. A meno che il tuo iPhone non sia in questa lista di device per i quali l’aggiornamento non sarà possibile.
La prossima versione del sistema operativo dei device della Mela sta arrivando. Si tratta della novità più grossa dopo la presentazione ufficiale della line-up dei nuovi iPhone 17. Come però succede con qualunque sistema operativo, ci sono dei requisiti che vanno rispettati perché il nuovo iOS 26 sia funzionante.
Non stupisce quindi il fatto che alcuni modelli degli smartphone della Mela rimarranno indietro e non potranno usufruire delle nuove funzioni inserite nel nuovo sistema operativo. Vediamo allora quali sono gli smartphone rimasti a secco e anche cosa fare con quelli che possono aggiornarsi.
Chi può scaricare iOS 26 e come si fa?
Rispondiamo alla domanda che riguarda quali sono gli smartphone che possono installare la nuova versione del sistema operativo della Mela prima di vedere come fare l’aggiornamento. Le caratteristiche di iOS 26, queste sono le informazioni ufficiali da parte di Apple, lo rendono scaricabile solo a partire dalla serie iPhone 11.
Chi ha ancora per le mani quindi un modello iPhone X o inferiore non potrà eseguire l’upgrade. In più, comunque, per poter installare iOS 26 sullo smartphone dovrà esserci una versione di iOS che sia almeno la 16.5. Questo riduce in parte la lista potenziale di quelli che saranno i device che scopriranno le nuove funzioni presenti dentro il sistema operativo.
Ma come si installa il nuovo sistema operativo? In realtà la procedura non è complicata. La prima cosa da fare è aprire il menù delle impostazioni e toccare la voce relativa alle impostazioni generali. In questo menù, in cui sono in realtà disponibili molte funzioni per controllare anche lo stato dello smartphone che possiedi, c’è una voce apposita dedicata ad “Aggiornamento software“.
Toccando la voce relativa agli aggiornamenti si può controllare se iOS 26 è disponibile per il proprio device. Se il software è disponibile, ci sarà la voce apposita per installarlo. L’installazione dovrebbe essere abbastanza rapida ma comunque è sempre bene mantenere il cellulare in carica.
Quando si tratta infatti di installare un nuovo sistema operativo o un aggiornamento importante la batteria tende a consumarsi più rapidamente.
In parte perché il device lavora a pieno regime per sovrascrivere i file e rimettere ordine poi nel nuovo sistema operativo che deve mostrarti, e in parte perché le operazioni di download avvengono attraverso la rete e le connessioni sono sempre piuttosto energivore.
Per essere sicuro di installare la versione più recente, attenzione a scegliere la voce denominata “Public Beta”. Così facendo lo smartphone si aggiornerà poi di volta in volta con la versione più recente del sistema operativo.
Di nuovo, questa procedura vale solo per chi ha almeno uno smartphone della serie 11. Apple ha infatti deciso di escludere i modelli a partire da iPhone X dalla lista di quelli compatibili.