Per gli utenti Android è abbastanza complicato trasferire il lavoro cominciato su uno smartphone direttamente su un PC.
Parliamo dell’annoso problema della continuità tra smartphone e PC. Una criticità manifesta, almeno rispetto all’ecosistema Apple. Con l’iPhone è infatti possibile trasferire ogni tipo di lavoro o attività su Mac senza troppi problemi. I due device dialogano agevolmente grazie a funzioni come Handoff, AirDrop e Universal Clipboard.
Da Android a Windows il passaggio di attività è invece sempre stato un casino. Ebbene, con Windows 11 le cose potrebbero cambiare, proprio sul modello di Handoff. Dunque, presto ogni utente potrà riprendere l’attività cominciata su un’app Android direttamente sul PC.
Bisogna solo capire quando arriverà questa nuova funzionalità di Windows 11 e come gestirla. Finora, gli utenti si sono dovuti arrangiare, con minima soddisfazione. Per esempio, usando programmi come Phone Link, che consentono di vedere notifiche, inviare SMS e accedere a foto e app Android dal PC. Oppure sfruttando delle app cloud-based come OneNote e Microsoft 365.
Microsoft, però, ha deciso di intervenire. C’è infatti una nuova funzione in fase di test che consentirà di riprendere un’attività iniziata su Android direttamente su Windows 11. Per ora, la sperimentazione si concentra su Spotify…
Ma la linea sembra tracciata. Si punta a un’integrazione più profonda tra il sistema operativo e le app Android. Come? Di base sfruttando il collegamento tra smartphone e PC via wi-fi o con bluetooth. E presto questa funzione in fase di test potrebbe estendersi a messaggistica, documenti vari, video, podcast e app di lavoro.
Il collegamento perfetto fra smartphone e PC via Windows: come funziona
Allo stato attuale siamo solo in fase di test, quindi la nuova funzione è per ora disponibile solamente nelle versioni di anteprima di Windows 11. Cioè tramite i canali Dev e Beta. E poi funziona solo con l’app di streaming musicale Spotify. Ciononostante la Microsoft ha dichiarato che altri sviluppatori potranno integrarla in futuro.

Chi l’ha provata ne è soddisfatto. Funziona così: l’utente ascolta una playlist o un podcast su Spotify dal proprio smartphone Android, poi interrompe la riproduzione e passa sul PC con Windows 1… Il sistema operativo proporrà all’utente di riprendere l’ascolto da dove aveva lasciato, direttamente sul desktop.
La novità è interessante. Anche perché gli utenti Android e Windows hanno atteso per anni una funzione simile a Handoff. Staremo a vedere se la soluzione proposta da Microsoft riuscirà a colmare il divario con il Mac. A quel punto, Android sarà sempre più competitivo rispetto agli iPhone.
