Giuseppe F.
Su TikTok emerge un audio speciale che promette di raffreddare lo smartphone. Una rivoluzione o una bufala?
Quando lo smartphone si surriscalda, il sistema dovrebbe attivarsi con una protezione speciale chiamata thermal throttling. E la prima conseguenza è un rallentamento delle prestazioni. Con la temperatura oltre i limiti e il thermal throttling, CPU e GPU rallentano.
Lo fanno per evitare danni, e l’utente deve quindi affrontare lag, blocchi e rallentamenti nelle app e nella navigazione. Ed è inevitabile. Per lavorare, il telefono genera calore. E ci sono situazioni in cui lo smartphone lavora intensamente: durante il gaming, lo streaming o con l’uso prolungato di app pesanti. Se poi fa caldo anche all’esterno, il surriscaldamento è garantito.
Qualcuno pensa che ci sia una soluzione geniale a questo problema. Si tratta di un audio già virale su TikTok. Si tratta in pratica di una traccia sonora composta da frequenze specifiche, spesso basse e pulsanti. E ci sono tantissimi utenti che sostengono funzioni alla grande. Riproducendo l’audio ad alto volume, il telefono si raffredderebbe.
Ma è davvero possibile? Alcuni creator di TikTok dicono che l’audio è stato progettato proprio abbassare la temperatura del telefono. L’audio sfrutterebbe delle frequenze sonore che, teoricamente, sono in grado di stimolare una ventilazione interna o di ridurre il carico della CPU.
Per sperimentare il trucco basta cercare su TikTok “audio per raffreddare il telefono”, riprodurre il suono a volume elevato e vedere che succede.
L’audio magico di TikTok che raffredda la CPU e il telefono
Sul social cinese ci sono decine di video con utenti che dicono di aver sperimentato effetti immediati, con il telefono che si raffredda in pochi secondi… Dal punto di vista scientifico, il suono è una vibrazione meccanica che si propaga nell’aria. E non ha un impatto diretto sulla temperatura dei circuiti elettronici.
Non c’è dunque speranza che un suono possa il sistema operativo a rilassarsi o raffreddarsi. C’è chi dice che queste vibrazioni sonore stimolerebbero una sorta microventilazione interna. Come? Nessuno lo spiega. Ma c’è un altro problema con il concetto di microventilazione. Per esempio, che gli smartphone in commercio non sono dotati di ventole meccaniche!
La scienza ci avverte che il trend dell’audio che raffredda i circuiti dello smartphone è un sciocchezza. Ma chi vuole tentare è libero di farlo. Magari, tra cinquant’anni, qualcuno scoprirà che la teoria aveva senso, anche se la scienza non era in grado di dimostrarlo!