Arriva sul Play Store una app gratis che farà la felicità di molti. Ecco di cosa si tratta e come usarla.
I numeri non mentono. Nel primo trimestre del 2025, ci sono stati più di un miliardo e mezzo di download globali riguardanti app di intelligenza artificiale. Solo in Italia si parla di 18,5 milioni di download nel 2025 e di più di 250 milioni di ore di utilizzo.
Gli utenti scaricano ChatGPT, Google Gemini, DeepSeek e altri chatbot, principalmente per poter avere accesso immediato a informazioni e consigli. C’è chi usa l’AI per studiare o per il lavoro, chi come passatempo e chi per generare contenuti, immagini e video.
Qualcuno ci passa le ore a chiacchierare di tutto. E c’è anche chi usa l’AI senza uno scopo preciso. Quasi solo per provare l’ultima novità di cui parlano tutti, o per esplorarne le possibilità d’uso.
La notizia è che anche Grok, l’AI di Elon Musk, è finalmente disponibile in Italia su Android. Il chatbot sviluppato da xAI è infatti scaricabile gratuitamente dal Google Play Store per tutti gli utenti italiani.
Parliamo di una AI evoluta e particolare, in grado di fornire risposte ficcanti ma anche provocatorie. Le risposte possono essere testuali o vocali. Inoltre l’AI è sfruttabile anche nella modalità Imagine per generare immagini da testo o vari input visivi.
Con la modalità Spicy si possono ottenere contenuti visivi senza filtri. In questo caso, però, da noi, la modalità non è libera al 100%. Ci sono delle limitazioni d’uso per questioni etiche.
Grok gratis su Android: come usarlo
La versione dell’AI è Grok 4, che dà accesso a risposte più rapide, con una latenza ridotta del 40%. Il chatbot dispone anche di cinque nuove voci sintetiche, in modo da offrire all’utente un’esperienza di interazione più “umana”.

Per accedere serve un indirizzo mail, ma vanno bene anche l’account gmail o quello X. E non serve più una VPN né un workaround. Oramai, infatti, è tutto ufficiale e localizzato per l’Italia.
Chi cerca un’alternativa a ChatGPT e Gemini, troverà di certo in Grok delle funzionalità uniche. Il chatbot di Musk ha infatti uno stile di risposta particolare: punta sempre a dare risposte dirette, ironiche e spiazzate. Rispetto a ChatGPT è dunque meno formale e neutro.
L’utente potrà scegliere fra modalità di utilizzo Auto o Expert. E potrà ottenere contenuti sempre aggiornati e trending, grazie alla connessione con il social X. E tutto questo gratis. L’utente, senza pagare un euro, può inviare cinque query ogni dodici ore oppure dieci domande ogni due ore, a seconda del carico del sistema. Le funzionalità avanzate, come Grok Heavy o i contenuti illimitati, sono però riservate agli abbonati X Premium.
