Come trasformare il tuo Apple Mac in un PC Windows: basta questo programma

Un computer Mac
Come trasformare il tuo Apple Mac in un PC Windows: basta questo programma - player.it

Chi usa un Mac può voler cercare un ambiente simile a Windows: una questione di comodità, compatibilità e versatilità.

I puristi inorridirebbero. Ma la tecnologia non andrebbe mai trattata come una questione di fede. La tecnologia è solo uno strumento. E le tecnologie migliori sono quelle adattabili alle esigenze particolari. E capita spesso che gli utenti di Mac provino una sorta di strana nostalgia per Windows.

Capita anche agli sviluppatori… Quando hanno iniziato a programmare su Windows e si sono abituati a editor specifici, come per esempio Notepad++ e Visual Studio, poi si sentono un po’ a disagio su macOS. C’è chi è abituato a lavorare con gli shortcut da tastiera tipici di Windows e chi si muove con disinvoltura solo usando il file system e gestione delle cartelle in stile Microsoft.

C’è anche il problema della compatibilità. Alcuni linguaggi specifici funzionano solo su Windows. Per questo chi usa il Mac potrebbe voler installare un programma o usare un sito per poter usare un’interfaccia Windows virtuale.

Non è quindi così rato che gli utenti Mac usino degli emulatori o delle macchine virtuali. I nomi più comuni sono quelli di Parallels Desktop, VMWare Fusion e VirtualBox.

Con Parallels Desktop Pro Edition il passaggio da Mac a Windows (e viceversa) è veloce, flessibile e completo. Il programma punta infatti a far usare a ogni utente i due linguaggi di programmazione insieme e senza compromessi.

Da Mac a Windows: Parallels Desktop Pro, un programma utile per flussi di lavoro e test multipiattaforma

La nuova versione pro di Parallels Desktop si può passare da OS a Windows in un secondo. Come se si stesse cambiando una scheda in un browser. E non bisogna nemmeno riavviare.

Illustrazione di Parallels Desktop Pro
Da Mac a Windows: Parallels Desktop Pro, un programma utile per flussi di lavoro e test multipiattaforma (Foto: Parallels) – player.it

In questo modo chiunque può avere due computer in uno. La nuova edizione è pensata soprattutto per gli sviluppatori, i creativi e i professionisti che hanno bisogno di sfruttare al massimo l’hardware del proprio Mac. Le specifiche arrivano fino a 32 CPU virtuali e 128 GB di RAM virtuale per ogni macchina virtuale.

Il programma è utilissimo per sfruttare per applicazioni Windows ad alto consumo di risorse, come CAD, modellazione 3D e vari software di analisi e simulazioni. C’è anche l’integrazione con Visual Studio, Docker, Vagrant e Jenkins per poter gestire al meglio i flussi di lavoro di sviluppo e i test multipiattaforma.

La versione Pro garantisce dunque un’ottima gestione delle risorse per ottimizzare le prestazioni in base al carico di lavoro. Dà anche accesso ad aggiornamenti costanti per garantire compatibilità con le ultime versioni di macOS, Windows e Linux.