Giuseppe F.
I più grandicelli ricorderanno bene come si accedeva a internet alla fine degli anni ’90 del secolo scorso.
Per avere l’accesso a internet gli utenti usavano il dial-up. Una tecnologia di connessione basata sulla linea telefonica analogica. Il computer si collegava a Internet componendo un numero telefonico tramite un modem. Dopodiché i dati digitali venivano convertiti in segnali analogici.
In forma analogica, i dati viaggiavano sulla linea telefonica e venivano poi riconvertiti in digitale dal provider. Durante il processo il modem si lasciava andare a un caratteristico ronzio che gli utenti collegavano al tentativo di connessione.
La velocità era bassissima! Si andava fino a 56 kbit/s su linea analogica e poi su 128 kbit/s su ISDN. La connessione era poi solo temporanea: si attivava solo quando si chiamava il server. Poi ci si disconnetteva alla fine della chiamata.
Oggi il dial-up è considerata una tecnologia obsoleta. Per aprire una pagina web da 150 kB ci voleva quasi un minuto. La notizia è che negli USA proprio in questi giorni si è deciso di chiudere il servizio dial-up di AOL. Il servizio sarà disattivato il 30 settembre 2025, dopo ben trentaquattro anni di attività.
AOL è stata una delle prime grandi aziende a dare accesso a internet negli Stati Uniti. Fondata nel 1983, era la compagnia dominante a metà degli anni ’90. Poi è arrivato il declino.
AOL ha infatti annunciato che terminerà il suo servizio che permetteva agli utenti di connettersi a internet tramite linea telefonica. E la notizia ha sorpreso tantissime persone. Non tanto per la questione della chiusura, quanto per il fatto che AOL offrisse ancora il dial-up nel 2025!
Chiude il dial-up: niente più internet tramite telefono fisso
AOL ha dichiarato che fino al 2015 aveva ancora 1,5 milioni di utenti che si connettevano con il dial-up. Dopo la pandemia sono diventati 10.000. Tutta gente che abitava in zone rurali o remote, dove la banda larga non è disponibile o è troppo costosa.
In effetti negli USA hanno un problema con l’ADSL, il 3G, il 4G, il 5G e la Fibra. Si calcola che più del 22% degli americani viva in aree rurali senza accesso all’alta velocità.
Ecco perché Il Governo USA ha avviato dei programmi ad hoc. Trump sta spingendo per l’Affordable Connectivity Program, con sconti su piani internet per famiglie a basso reddito e una misura di espansione dell’infrastruttura della banda larga.
Anche in Italia il dial-up è stato ufficialmente dismesso. TIM, il principale operatore a offrire questo servizio, ha dichiarato la fine del dial-up due anni fa, il primo luglio 2023. Anche WIND ha bloccato il servizio nello stesso periodo.