Giuseppe F.
Telegram ha introdotto una funzione per inviare e ricevere denaro direttamente dall’app. Funziona anche in Italia?
Gli utenti di Telegram potranno d’ora in poi inviare, ricevere e gestire denaro all’interno della nota app di messaggistica. Il tutto senza bisogno di download di programmi separati, estensioni particolari o accessi separati.
La funzione si chiama Telegram Wallet ed è già integrata nell’app di base da circa una settimana. Abbiamo a che fare con un portafoglio crittografico auto-custodiale in cui gli utenti possono controllare e gestire le loro chiavi private. Dunque, può essere usato per inviare e ricevere criptovalute.
Non tutte, ma alcune come TON (la moneta ufficiale di Telegram), USDT e Bitcoin. Con il Wallet di Telegram sarà anche possibile effettuare pagamenti in chat in modo più semplice e sicuro. Per attivare la funzione basta cercare “wallet” nella barra di ricerca dell’app di messaggistica. Poi bisogna selezionare il bot verificato e cliccare su “apri”.
In questo modo si aggiungerà il wallet al menu sotto forma di un’icona con la graffetta. Dopodiché l’utente dovrà depositare o acquistare delle criptovalute per iniziare a usare la funzione. Per pagare, si gestisce tutto come fosse un allegato: si seleziona l’importo e si prese su invio. Ci saranno bot dedicati per pagare beni e servizi.
Sicurezza e limiti del nuovo wallet di Telegram
Telegram garantisce che le transazioni siano tutte criptate e che non sono previste commissioni per l’invio o la ricezione di denaro. La app ricorda anche che il wallet va inteso come un portafoglio accessorio.
Quindi non è consentito conservare grandi somme. Abbiamo a che fare con un wallet custodial. Gli utenti potranno insomma gestire direttamente le loro criptovalute senza intermediari. La chiave è in mano all’utente e non al servizio e c’è un controllo sui fondi totale.
Per ora il wallet è stato lanciato negli USA e in Italia le funzionalità sono ancora molto limitate. Il wallet è stato sviluppato da The Open Platform (TOP) ed è basato sulla blockchain TON. Ed è un passo importantissimo quello fatto da Telegram… Perché, in pratica, è la prima volta che un portafoglio crittografico auto-custodiale viene integrato in un’app di messaggistica tradizionale.
Il portafoglio supporta anche lo scambio di token, il cosiddetto staking per ottenere guadagni passivi, acquisti crypto senza commissioni tramite la collaborazione con MoonPay, e l’integrazione con app decentralizzate all’interno delle mini app di Telegram. Siamo di fronte al futuro delle transizioni economiche?
Già si prevede che il portafoglio digitale di Telegram farà concorrenza ad altre piattaforme come Cash App e Coinbase.