Salvatore Montagnolo
Alcune applicazioni sono potenzialmente dannose per i dati personali e non andrebbero mai scaricate: ecco quali sono.
Scaricare applicazioni sul proprio smartphone è un’azione che tutti fanno senza pensarci troppo, ma talvolta può rivelarsi molto pericolosa: esistono infatti dei casi abbastanza frequenti di app dannose che riescono a infettare un dispositivo e rubare dati se scaricate sul proprio smartphone. Queste app, di solito, contengono malware o spyware che, attraverso un sistema studiato da pirati informatici, riescono a estrarre informazioni sensibili.
Nel 99% dei casi scaricare un’applicazione dall’App Store o dal Play Store non genera conseguenze, soprattutto se si tratta di app con un buon numero di download all’attivo e anche diverse recensioni: il rischio aumenta in quei casi in cui le applicazioni hanno pochi download, dato che potrebbero essere dei software infetti creati appositamente per rubare dati.
Tutte le applicazioni presenti su App Store e Play Store passano sotto la lente di ingrandimento di Google e Apple e prima di essere rese disponibili per tutti gli utenti devono essere controllate minuziosamente per evitare di mettere a repentaglio la sicurezza informatica delle persone che utilizzano i loro sistemi operativi. Può capitare ed è capitato in passato che molte app sfuggissero a questi controlli e arrivassero all’interno degli store indisturbate.
Un nuovo pericolo per le app dannose: gli store esterni
Come detto in precedenza le app presenti sul Google Play Store di Android e sull’App Store di iOS sono quasi sempre sicure, ma molti utenti hanno l’abitudine di scaricare app da fonti esterne, come ad esempio negozi di terze parti o browser web. Questo è sempre stato permesso sui dispositivi Android, mentre è stato reso possibile su iOS solo nelle ultime settimane dopo l’approvazione del Digital Markets Act che ha eliminato alcune barriere dal sistema dell’azienda di Cupertino.
Scaricare applicazioni da fonti esterne può essere molto pericoloso dato che non ci sono tutti quei controlli di cui parlavamo in precedenza e che sono attuati da Google ed Apple, aumentando dunque di gran lunga il rischio di beccarsi un malware all’interno del proprio dispositivo. Fortunatamente le aziende di cybersicurezza mondiale sono sempre attive nel controllare le applicazioni pericolose e renderle note il prima possibile per evitare che altri utenti caschino nella trappola degli hacker.
Proprio nelle ultime settimane, grazie al lavoro degli agenti di cybersicurezza, è stata resa nota una lista di applicazioni potenzialmente dannose per i dati personali: se nel caso le abbiate già scaricate allora bisogna subito eliminarle definitivamente dal dispositivo e, nel caso, cancellarne i dati registrati.
Cancella subito queste applicazioni dannose dal tuo smartphone
Questa volta il dato riportato dalle agenzie di cybersicurezza è piuttosto allarmante dato che si tratta di una lista di 17 applicazioni che sono potenzialmente pericolose: questi software sono stati identificati come SpyLoan, ovvero il nome del malware che nel corso del 2023 ha infettato milioni di dispositivi Android. Non sono al sicuro nemmeno gli utenti Apple dato che molte di queste app sono state trovate anche all’interno dell’App Store.
Le app in questione fanno parte di un’unica categoria, ovvero quella della finanza: si tratta infatti di applicazioni che sono utili a gestire i pagamenti, le entrate e le uscite collegate al proprio conto bancario o postale. In questo caso il rischio aumenta ancora di più dato che molto spesso queste app possono collegarsi al proprio conto e gli hacker possono arrivare a rubare anche soldi oltre che dati sensibili e personali.
Le 17 app infette che devono essere immediatamente cancellate sono: A Kredit, Amor Cash, GuayabaCash, EasyCredit, Cashwow, CrediBus, FlashLoan, PrestamosCredito, Prestamos De Credito-YumiCash, Go Credito, Instantaneo Prestamo, Cartera grande, Rapido Credito, Finupp Lending, 4S Cash, TrueNaira e EasyCash.