Alessandro Giovannini
C’è un limite all’ingordigia della piattaforma?
Spotify è la piattaforma di streaming musicale più diffusa al mondo, ma la sua offerta non si limita solamente alla musica: negli anni infatti ha ampliato il ventaglio di contenuti propositi includendo anche i podcast e gli audiolibri. Certamente tutta questa varietà non è gratis, a meno che non vogliate essere inondati di pubblicità che interrompono il vostro ascolto. Ora, a distanza di 9 mesi dall’ultimo rincaro di prezzi (che aveva aumentato il piano individuale di 1 dollaro), la piattaforma si appresta a introdurre un nuovo balzello negli abbonamenti Premium, che anteporranno l’ascolto degli audiolibri a un canone maggiorato.
Spotify, aumenti di prezzo in arrivo
Attualmente i piani di abbonamento di Spotify si articolano come segue:
- Spotify Free: permette ascolti illimitati (in modalità shuffle) a fronte della presenza di interruzioni pubblicitarie
- Premium Individual: musica senza pubblicità, ascolto offline, riproduzione nell’ordine preferito, qualità audio elevata, ascolto con gli amici in tempo reale, coda di ascolto – €10,99/mese (primo mese gratuito)
- Premium Duo: idem come sopra ma con due account – €14,99/mese
- Premium Family: idem come sopra ma fino a 6 account, possibilità di impostare controllo parentale sui contenuti espliciti – €17,99/mese
- Premium Student: 1 account Premium a prezzo scontato per studenti verificati, iscritti presso istituti di studi superiori accreditati e che si iscrivono a Premium per la prima volta. L’abbonamento è valido per 12 mesi, dopo di che passa automaticamente a Premium Individual; è rinnovabile l massimo 3 volte, poi passa inderogabilmente a Premium Individual – €5,99/mese (primo mese gratuito)
Secondo un report di Bloomberg, tuttavia, la piattaforma sta per incrementare ulteriormente i prezzi degli abbonamenti, tanto del piano Individual quanto di quelli multiaccount.
Spotify sempre più caro e audiolibri opzionali
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il canone del piano individuale sarà incrementato di $1, mentre quelli multipli di $2. Non ci sono notizie in merito ad aumenti del piano studenti. I prezzi sono in dollari anche perché i primi paesi che dovrebbero implementare questi cambiamenti sono Australia, Regno Unito e Pakistan, con gli USA a seguire entro fine anno. Ancora non ci sono notizie per l’Unione Europea, che sicuramente prima o poi subirà la stessa sorte. Ma cosa centrano gli audiolibri?
Il fatto è che oltre agli aumenti, dovrebbe essere introdotto anche un nuovo piano “basic”, al prezzo dell’attuale piano individuale ($10,99 per i paesi che pagano in dollari), che comprende tutto tranne gli audiolibri. Ciò significa che poter accedere all’ascolto di questi ultimi si dovrebbe forzatamene optare per il piano di livello successivo, pagando quindi un dollaro in più al mese. In ogni caso, queste sembrano essere mosse forzate da parte di una compagnia che fatica a generare utile, tanto da aver dovuto tagliare addirittura il 17% della propria forza lavoro lo scorso dicembre.