Salvatore Montagnolo
Apple voleva sfidare Tesla nella creazione di un auto elettrica, ma il progetto sarebbe finito molto male per l’azienda di Cupertino.
Le aziende leader del settore tecnologico sono conosciute ormai da tutti e tra queste non si può non citare Apple: la società californiana di Cupertino, per quanto alcune delle sue scelte siano considerate abbastanza controverse, è sicuramente tra i colossi dell’informatica che hanno rivoluzionato il settore tecnologico portando in auge e a livelli mai visti prima i concetti di sistema operativo e di dispositivo smart.
Gli iPhone sono considerati il top di gamma del settore smartphone e rappresentano in toto l’elemento che ha fatto conoscere e diffondere Apple in tutto il mondo: l’azienda del compianto Steve Jobs si è poi chiaramente dedicata nel corso degli anni ad altri settori dell’informatica e della tecnologia sviluppando sistemi operativi per smartwatch, smart tv e a quanto pare già da diversi anni stava provando anche a inserirsi nel settore automobilistico.
Negli ultimi giorni è infatti emersa sul web una notizia secondo la quale Apple stava lavorando da diversi anni a un progetto segreto riguardante proprio il settore automobilistico: questo progetto segreto, a quanto riportato da diverse fonti su internet, sarebbe poi finito male e sarebbe addirittura stato cancellato provocando inoltre una marea di licenziamenti tra le fila dell’azienda di Cupertino.
Apple e quel desiderio di entrare nel settore automobilistico
Molte persone sicuramente si chiederanno cosa c’entra un’azienda che opera nel settore informatico con le automobili, ma in realtà al giorno d’oggi sappiamo che esistono, già da qualche anno, diverse collaborazioni tra colossi del tech e case automobilistiche: basti pensare alla compatibilità che c’è tra i sistemi operativi iOS e Android con i sistemi di infotainment delle automobili, come ad esempio le applicazioni AndroidAuto e CarPlay.
Apple dunque già da tempo è entrata, in un certo senso, nel settore automobilistico così come l’ha fatto Google, ma il progetto segreto di cui si sta parlando negli ultimi giorni sul web è qualcosa di molto diverso: l’azienda di Cupertino, infatti, non aveva intenzione di stringere collaborazioni con case automobilistiche, ma aveva l’obiettivo di progettare una propria automobile in maniera totalmente autonoma.
Si tratta di un progetto molto simile a quello portato avanti da Elon Musk con la sua casa automobilistica Tesla, le cui automobili sono già in circolazione da diversi anni e utilizzate da molte persone in giro per il mondo; Apple aveva dunque l’opportunità di sfidare direttamente il magnate sudafricano sullo stesso campo, ma per adesso sembra che il progetto si sia definitivamente arenato.
Buco nell’acqua per Apple: progetto cancellato e licenziamenti
Secondo quanto riportato sul web il progetto di Apple andava avanti dal 2014 con il nome in codice “Project Titan” e avrebbe portato alla realizzazione di un automobile in totale autonomia dotata di motore elettrico, dunque seguendo la stessa linea intrapresa da Elon Musk con Tesla.
Negli ultimi giorni, però, l’azienda di Cupertino avrebbe indetto una riunione per fermare il progetto dopo 10 anni di lavori e anche licenziare diversi dipendenti che erano stati assunti per lavorare alla realizzazione dell’auto.
Il progetto inizialmente aveva circa 5000 dipendenti, ma nel corso di questi 10 anni il team di “Project Titan” avrebbe subito una serie di pressioni dall’alto dai vertici Apple e anche una serie di cambi di programma repentini che avrebbero ritardato e di molto la realizzazione dell’automobile di casa; questi motivi uniti al fatto che il mercato delle auto elettriche e autonome sembra quasi in fase di stallo al giorno d’oggi in virtù dei numerosi controlli effettuati nei confronti di automobili del genere.
“Project Titan” sembra dunque essere definitivamente chiuso e i dipendenti che hanno lavorato al progetto per 10 anni stanno subendo diversi destini: alcuni di loro avrebbero 90 giorni per trovarsi una nuova occupazione in Apple per non essere licenziati, altri invece sono stati spostati su altri progetti dell’azienda come quelli relativi alle IA generative e altri ancora sarebbero stati definitivamente licenziati.