Salvatore Montagnolo
Il 2024 tecnologico ci ha già regalato il primo gioiello all’avanguardia: uno specchio smart dotato anche di intelligenza artificiale.
L’aggettivo “smart” al giorno d’oggi lo utilizziamo, anche in italiano, per indicare tutti quei dispositivi elettronici che sono in grado di connettersi a internet e di svolgere diverse funzioni avanzate rispetto a quelle che normalmente effettua la versione non smart dello stesso dispositivo.
Per fare un esempio banale: uno smartphone è in grado di effettuare chiamate e inviare SMS come un normale telefono cellulare, ma in aggiunta può connettersi a internet, inviare messaggi istantanei e collegarsi a varie piattaforme online.
Gli smartphone sono stati i primi dispositivi a ricevere questo tipo di nomenclatura globale, ma successivamente anche altri oggetti tecnologici hanno effettuato questo step.
Basti pensare agli smart watch, ovvero orologi dotati di tecnologia avanzata, o le smart TV, televisori dotati di sistema operativo e di un’interfaccia utente in grado di connettersi a internet.
A quanto pare però la volontà di donare agli oggetti un’intelligenza superiore non si limita solamente ai dispositivi elettronici come orologi digitali, televisori e telefoni cellulari, ma anche a tanti altri oggetti utili che le persone usano in casa quotidianamente.
Sulla base di quanto detto un’azienda ha addirittura brevettato e presentato uno specchio intelligente dotato di diverse funzioni.
Il 2024 ci regala la prima perla tecnologica: lo specchio smart
Qualche settimana fa tutto il mondo è rimasto meravigliato da AI Pin, ovvero una spilla dotata di intelligenza artificiale in grado di svolgere diverse funzioni utili agli utenti.
Il dispositivo in questione, progettato da ex dipendenti di Apple, appare come qualcosa di molto normale rispetto allo strumento di cui parleremo in questo articolo: un vero e proprio specchio, ma smart.
Sicuramente molti si staranno chiedendo a cosa serve avere uno specchio smart dentro casa, ma a quanto pare, almeno nella mente degli sviluppatori, non è soltanto un vezzo per trasformare l’abitazione sempre più in una smart house, ma uno strumento molto utile per migliorare la propria salute e il proprio benessere.
Lo specchio smart è stato infatti progettato da Baracoda, azienda francese che opera nel settore dell’healthcare.
Lo specchio in questione è stato in verità già lanciato nel corso del 2023, ma l’azienda quest’anno ha presentato una nuova versione del suo prodotto ancor più tecnologica di quella precedente.
Oltre a numerose funzionalità aggiuntive, Baracoda ha ovviamente aggiunto l’immancabile assistente virtuale dotato di intelligenza artificiale.
Si chiama BMind ed è uno specchio dotato di intelligenza artificiale
Nel corso del CES 2024, ovvero l’evento annuale dedicato alla presentazione di nuove tecnologie, Baracoda si è presentata con il nuovo modello di BMind: lo specchio intelligente che si prenderà cura del benessere e della salute delle persone.
La prima versione dello specchio era dotata di un sistema tecnologico in grado di analizzare la pelle delle persone e consigliare i prodotti migliori per prendersene cura.
Le persone possono interagire con lo specchio attraverso comandi vocali o gesti, senza toccarlo per evitare che si sporchi.
Un’assistente virtuale dotato di IA inizierà il cosiddetto “check-in del benessere” chiedendo come ci si sente e consigliando di fare respiri profondi fino ad arrivare addirittura a vere e proprie tecniche di meditazione.
Oltre alle funzioni specifiche dello specchio, chiaramente il dispositivo è in grado di svolgere tutte le funzioni base di un’assistente virtuale come chiedere le previsioni del tempo, fare domande e anche connettersi online.
Dato che gli specchi sono spesso in bagno o in camera, però, gli sviluppatori hanno specificato che si garantisce il massimo della privacy e che lo specchio si connetterà a internet solo se richiesto dall’utente.