La strategia di Google funziona | AdBlock non ha mai visto così pochi utenti

adblock ha visto giorni migliori

In queste settimane su Player abbiamo parlato diverse volte di YouTube. Una delle ultime notizie uscite ha riguardato l’uso della piattaforma di Google da parte dei più giovani: infatti negli USA verrà impedita la comparsa nel feed di determinati video trattanti alcuni argomenti sensibili, come suicidio, disordini alimentari e autolesionismo, che a lungo andare potrebbero inficiare sulla salute mentale dei giovanissimi. Ma adesso è giunto il momento di parlare della lotta di Google sull’uso di AdBlock su YouTube, che pare stia dando risultati più che positivi.

Google non tollererà più AdBlock su YouTube

Recentemente abbiamo parlato della lotta del colosso americano per quanto concerne l’uso di AdBlock su YouTube. Infatti da qui in avanti non sarà più possibile usare il suddetto programma e gli utenti che lo utilizzeranno dovranno disattivarlo forzatamente, pena l’impossibilità di proseguire la ricerca e visione dei video, in quanto comparirà un nuovo pop-up che non potrà più essere chiuso.

Questa decisione non è poi una novità, siccome Google già negli scorsi mesi aveva abilitato dei pop-up simili che però non impedivano all’utente di usare il social (infatti costui o costei veniva solamente intimato a disattivarlo). Tuttavia considerando che i guadagni derivati dalla presenza di pubblicità su YouTube sono diminuiti sensibilmente negli scorsi mesi, alla fine Google ha deciso di calare la scure e dare un taglio a questa piaga.

Sull’argomento stesso si era pure espresso Christopher Lawton (manager della comunicazione su YouTube), il quale aveva detto ciò:

“AdBlock va contro i termini di servizio in vigore su YouTube. Le pubblicità stesse permettono di supportare un ecosistema diversificato di creatori a livello globale e consentono a miliardi di utenti di accedere ai loro contenuti preferiti su YouTube”  Christopher Lawton – YouTube

Insomma, prima o poi tutto ciò sarebbe dovuto a venire e, a discapito di tutti quelli che si sono lamentati di questa scelta, pare si sia rivelata più che efficace: infatti dopo questo annuncio moltissime persone hanno iniziato a disattivare AdBlock per poter guardare i video su YouTube.

AdBlock è in caduta libera, letteralmente

Nonostante non tutti gli utilizzatori di YouTube abbiano preso questa scelta di Google positiviamente, pare che questa stia avendo successo. Recentemente si sono registrate decine e centinaia di migliaia di disinstallazioni di AdBlock, ma anche di altri programmi simili. Infatti stando ai dati diffusi recentemente – grazie a un indagine sull’argomento fatta da Wired – tantissime compagnie e aziende attive del settore hanno registrato un numero anomalo di disinstallazioni nelle scorse settimana.

La compagnia tedesca con sede a Monaco di Baviera chiamata “Ghostery” ha detto che oltre il 90% degli utenti che hanno completato il sondaggio dove spiegare il perché dell’eliminazione del programma, hanno indicato come motivazione principale la recente scelta di Google su YouTube. AdGuard ha registrato ben 11 mila disintallazioni giornaliere e AdLock ha visto un aumento di questo fenomeno del 30%. Pertanto pare che la strategia adottata da Google si sia rivelata più che efficace per arginare il fenomeno, anche perché alcuni utenti contrari avevano detto che si sarebbe registrato il fenomeno contrario: ovvero una disintallazione in massa di YouTube al fine di non utilizzarlo più.

Tuttavia sembra che molte persone siano state in grado di trovare degli “escamotage” per aggirare questo blocco: infatti utilizzando Microsoft Edge e installandovi AdBlock al suo interno è possibile non vedere più le pubblicità. Non a caso stando ai dati diffusi da parte di Ghostery recentemente si è assistito a un aumento delle installazioni del suo programma sul browser della casa di Redmond. Molto probabilmente questa svista verrà risolta da parte di Google in futuro o almeno così si spera.