La legge è uguale per tutti, anche su Twitch | Lo strano caso di Daniel Clancy (il CEO della piattaforma)

il ceo di twitch clancy

Daniel Clancy, proprietario di Twitch, ha svelato con un post di essere stato rifiutato dalla sua stessa creazione per la partnership.

Il Dottor Frankenstein, nel celebre romanzo gotico di Mary Shelley, rifiutava e abbandonava la sua mostruosa creazione; il processo inverso è invece accaduto qualche giorno fa a Daniel Clancy, informatico statunitense e attuale amministratore delegato di Twitch, che invece è stato rifiutato dalla sua stessa creazione.

Chiaramente in questo caso non stiamo parlando di una creatura mostruosa, ma di una piattaforma di live streaming che è stata ideata nel lontano 2007 sotto il nome di Justin TV.
Dan Clancy, in realtà, non figura tra i fondatori di Twitch dunque tecnicamente non è una sua creazione, ma dal 2019 è presidente e amministratore delegato di tutta la società che gestisce la famosa piattaforma.

twitch

Al di là dei paragoni letterari che abbiamo fatto in introduzione, la notizia è vera: Dan Clancy ha dichiarato attraverso il suo profilo X (ex Twitter) di essere stato rifiutato da Twitch.
Il CEO di Twitch, il quale ha un canale personale sulla piattaforma di live streaming, non ha infatti ottenuto la partnership dalla stessa piattaforma di cui è presidente.

Twitch non fa sconti a nessuno, nemmeno al suo presidente

Twitch, come detto, è una piattaforma di live streaming sulla quale gli utenti possono registrare delle dirette di vario genere.
Principalmente i contenuti riguardano il mondo dei videogiochi, ma nel corso del tempo si sono diffuse anche le live IRL (in real life), le live di talking e quelle ASMR.
Attualmente la piattaforma conta 15 milioni di utenti attivi ogni giorno che interagiscono nelle chat.

Se un determinato profilo raggiungere un certo numero di visualizzazioni, di iscrizioni e di utenti collegati alle sue dirette allora può richiedere la partnership a Twitch, ovvero stringere un accordo commerciale attraverso il quale l’utente può guadagnare soldi attraverso le pubblicità.
Una partnership che anche lo stesso CEO della piattaforma, Dan Clancy, ha richiesto, ma non è andata come previsto.

Dan Clancy Twitch

Daniel Clancy da un po’ ha aperto il suo canale Twitch personale che ha chiamato DJClancy e che utilizza per fare diversi streaming nel formato just chatting.
In questi giorni sta trasmettendo delle live IRL in diretta dal Twitchcon nel quale si registra mente va in giro per la manifestazione.

Dan Clancy chiede la partnership a Twitch, ma viene rifiutata

Il canale Twitch di Dan Clancy ha raggiunto quasi 18.000 follower e le sue live hanno dei numeri abbastanza altalenanti: tra le 2000 e le 5000 visualizzazioni per le trasmissioni.
Forte di questi numeri, il CEO di Twitch ha mandato richiesta per ottenere la partnership ma come tutta risposta ha ottenuto un netto rifiuto dalla piattaforma.

È proprio vero, almeno in questo ambito, che la legge è uguale per tutti, anche se chiaramente Dan Clancy ha dichiarato di aver fatto tutto di nascosto e di non aver riferito a nessuno la sua intenzione di richiedere la partnership con Twitch.
Il CEO della piattaforma, nel post su X che abbiamo citato in precedenza, ha anche messo uno screenshot della mail ricevuta da Twitch.

Il servizio Partner di Twitch ha affermato che il rifiuto è arrivato proprio per la scarsa costanza nei numeri del canale, sottolineando che è preferibile essere costanti piuttosto che avere dei picchi di visualizzazioni e utenti collegati occasionali.
Chissà se dopo quanto successo arriverà davvero la partnership tra il CEO di Twitch e Twitch stesso.