Hanno chiesto ad un IA di pubblicizzare una birra: il risultato è disturbante ma fa ridere tantissimo

questo spot della birra fatto con ai vi farà smettere di bere per sempre

Una delle prime pubblicità realizzate interamente con l’IA è estremamente disturbante… ed esilarante. Vedere per credere

Sebbene molti temano un futuro in cui i media generati dall’intelligenza artificiale diventino indistinguibili da quelli tradizionali, distruggendo la società e la civiltà, non siamo ancora a quel punto. Un esempio è rappresentato da una surreale pubblicità di birra generata dall’intelligenza artificiale che è diventata virale nell’ultimo fine settimana.

Il video disturbante

Intitolato “Synthetic Summer”, il video di 30 secondi è apparso per la prima volta su Instagram circa una settimana fa, creato da Helen Power e Chris Boyle di una società di produzione londinese chiamata Privateisland.tv.

A giudicare dall’aspetto del video, sembra che l’abbiano creato utilizzando il nuovo modello Gen-2 AI di Runway, in grado di creare brevi videoclip sulla base di suggerimenti scritti, in modo simile a come Stable Diffusion può creare immagini fisse.

Nel video, con il sottofondo di una folla rauca e di “All Star” degli Smash Mouth, vediamo simulacri di persone che festeggiano in uno stereotipato barbecue da cortile americano, che a volte si fondono fisicamente con impressionistici recipienti di birra. Le donne ridono, le mascelle si allargano. I bicchieri di birra si trasformano in lattine di birra. Le griglie infuocate raggiungono lo status di tornado di fuoco incolonnati e si inarcano attraverso il cortile. È una visione dell’inferno surreale che è allo stesso tempo familiare e incredibilmente aliena.

Perché è così strano?

Attualmente i generatori di video AI sono ancora primitivi. Quando i loro creatori addestrano i modelli, lavorano a partire da un insieme di materiale sorgente molto più ridotto rispetto ai modelli di sintesi AI di immagini fisse, e l’esecuzione dei modelli è drammaticamente più costosa dal punto di vista computazionale.

La visione impressionistica delle pubblicità della birra deriva probabilmente dall’assorbimento dell’essenza delle vere pubblicità della birra nel set di dati di Gen-2. Runway non ha reso noto il set di dati utilizzato per addestrare Gen-2, ma nel documento relativo a Gen-1 (un modello precedente) ha citato “un set di dati interno di 240 milioni di immagini e un set di dati personalizzato di 6,4 milioni di videoclip”.

Non solo birra… anche la pizza

Ma aspettate, la birra non è l’unico prodotto che viene fintamente pubblicizzato dall’intelligenza artificiale per scopi memetici. Il 24 aprile, una persona chiamata “Pizza Later” ha twittato un video in gran parte generato dall’intelligenza artificiale per un ristorante fittizio chiamato “Pepperoni Hug Spot”, che include filmati distorti di persone che mangiano la pizza generati da Runway Gen-2.

Inoltre, il suo creatore ha riferito di aver generato la sceneggiatura con GPT-4, di aver usato Midjourney per le immagini fisse e una voce fuori campo di Eleven Labs. Il tutto è stato realizzato con Adobe After Effects.

Da italiani, il nostro unico commento non può che essere: “Pepperoni”

Corrado Guzzanti in una scena di Boris 4

Tornando alle pubblicità. Entrambe le opere, sia quella iniziata dall’uomo che quella assemblata dall’uomo, dimostrano che l’IA generativa ha ancora molta strada da fare prima di riuscire ad abbagliare autonomamente le masse con meme che alterano la società. Al volante di queste opere aliene ci sono ancora delle persone e da questo possiamo trarre una parvenza di conforto. Forse.