Apple WWDC 2021 | Tutte le novità della Developer Conference

L’evento annuale WWDC di Apple è sinonimo di software. In particolare porta aggiornamenti al core di iPhone, iPad, Mac, Apple Watch e della parte legata alla domotica di Cupertino. Pensatelo come una sbirciatina a tutto ciò che i vostri dispositivi saranno in grado di fare, e come un riscaldamento estivo in vista del classico evento autunnale durante il quale Apple dovrebbe svelare l’annuale successore di iPhone ed altro ancora.

Fedele alla linea, durante la WWDC 2021 Apple ha svelato aggiornamenti a molti dei suoi sistemi operativi, in particolare iOS 15; ha anche introdotto MacOS Monterey precedentemente noto come MacOS 12 – insieme a WatchOS 8 e iPadOS 15. Le beta per gli sviluppatori di tutti gli aggiornamenti del sistema operativo di Apple sono già disponibili, mentre tutti gli altri dovranno aspettare luglio con l’apertura delle beta pubbliche.

Durante il corso del keynote, presentato come al solito dal CEO Tim Cook, la casa di Cupertino ha anche mostrato alcune nuove funzioni e miglioramenti per prodotti esistenti come FaceTime, iMessage e Apple Maps; una serie di nuove funzioni per l’app Salute, aggiornamenti a Siri ed AirPods, e un nuovo servizio iCloud Plus con maggiori controlli sulla privacy.

Approfondiamo meglio il discorso.

Nuova WWDC, nuovo iOS

iOS 15 è ufficiale e porta con se una lista enorme di cambiamenti.
Alcune delle più grandi novità includono SharePlay – che consente di condividere contenuti con gli amici durante le chiamate FaceTime – notifiche molto migliorate, un nuovo design in Safari e anche la possibilità di memorizzare la patente di guida in Apple Wallet.

Le nuove Features di iOS 15

Passiamo in rassegna le nuove features del prossimo OS per Smartphone della mela morsicata.

FaceTime

L’app di videochiamate per eccellenza su iOS sta ricevendo alcuni dei cambiamenti più sostanziali con la quindicesima iterazione del Sistema Operativo.
Sono in arrivo l’audio spaziale per rendere il suono più naturale e l’isolamento della voce del colloquiante ottenuto sfruttando il machine learning.

Come “bonus” per le chiamate di gruppo FaceTime, Apple sta aggiungendo la creazione di link – come i suoi diretti concorrenti Zoom e Google Meets – in modo che anche le persone su Android e Windows possano partecipare tramite il browser.
È stata anche aggiunta una vista a griglia per le chiamate di gruppo ed una modalità ritratto per portare l’attenzione su chi parla.

Il cambiamento più accattivante in FaceTime, però, è la sua nuova funzione SharePlay, che consente di guardare video, ascoltare musica e condividere lo schermo con altre persone durante la chiamata.

SharePlay funzionerà anche su Mac e iPad, così come su Android e Windows attraverso un’interfaccia web e sincronizza il contenuto tra i dispositivi in modo che tutti lo sperimentino allo stesso tempo.
Quando una persona mette in pausa il video o la musica, viene impostata la pausa per tutti.

Una funzione di auto-ducking, inoltre, abbassa il volume del film, serie tv o canzone che si sta condividendo quando le persone in chiamata FaceTime vogliono chattare.

Notifiche e Modalità Focus

Un grande punto dolente di iOS sono le notifiche, già migliorate in iOS 14 anche se con qualche “ma” ed Apple sta cercando di migliorarle in maniera intelligente. In iOS 15 saranno organizzate in maniera più intelligente, mostrando per prime le app di messaggistica, che solitamente sono le più utilizzate, le cui conversazioni sono più importanti. Il look and feel del pannello delle notifiche ha ricevuto un leggero lifting per sembrare un po’ più moderno.

La gestione delle notifiche in iOS 15 si estende anche a una nuova modalità Focus che Apple intende implementare. Pensatela come una forma più intelligente del “Non Disturbare” che è in grado di riconoscere quali notifiche è necessario vedere in un dato momento e quali possono essere mostrate in un secondo momento.

La modalità Focus vedrà come predefinite le istanze “Personale, Lavoro e Sonno”, ma sarà possibile creare delle proprie personalizzazioni per quando si sta giocando, leggendo, guidando o facendo altre attività. Con ogni impostazione della modalità Focus l’utente sarà in grado di specificare quali notifiche visualizzare e quali rimandare.

La modalità Focus però non riguarda solo le notifiche. Sarà possibile impostare schermate home specifiche per la modalità in cui ci si trova: ad esempio in modalità Lavoro si potrà creare una schermata Home senza tutte quelle app – come ad esempio i giochi – che possono distogliere l’attenzione dal compito prefissato.

Un nuovo look per Safari

Come tutte le app “stock” che ogni anno vedono qualche miglioramento grafico e di funzionalità, anche Safari con iOS 15 riceverà una svecchiata. Il browser sarà più snello su MacOS 12 Monterrey, ed Apple ha intenzione di portare queste modifiche anche sullo schermo degli iPhone. Il nuovo look sposta la barra delle schede nella parte inferiore dello schermo – rendendo più semplice l’utilizzo ad una mano del dispositivo – dotandola della possibilità di scomparire quando non necessaria, lasciando spazio solo alla pagina web che interessa guardare. Resta attiva la sincronizzazione delle schede aperte tra iOS, iPadOS e MacOS a patto che si stia utilizzando l’ultima release software su tutti i dispositivi.

Un Wallet ampliato

Il successo dell’app Wallet è innegabile. Biglietti aerei e di treno, concerti, chiavi di casa e dell’auto; ormai tutti gli utenti iPhone utilizzano il “portafogli digitale” Apple quotidianamente. L’ultima idea, portata con iOS 15, è la possibilità di salvare su Wallet il proprio documento di identità.

Nella sua nuova versione, infatti, l’applicazione permetterà tramite una semplice scansione di digitalizzare la propria Carta di Identità e Patente per poterle avere sempre a portata di mano quando necessario. Apple ha dichiarato che la funzione arriverà entro la fine del 2021 e sarà disponibile negli “Stati aderenti” all’iniziativa: c’è da aspettare per vedere quali Nazioni hanno già dato il proprio assenso e quali sono ancora in trattativa, ma dubitiamo manchi molto all’annuncio ufficiale dei primi partecipanti.

Oltre a questo, sarà migliorato ed ampliato il supporto a più case automobilistiche e di conseguenza sarà ampliato il parco macchine i cui sportelli saranno sbloccabili in modalità Keyless.

Salute

L’app Salute raccoglie già una gran quantità di dati a 360°, dai passi alle misure del corpo, tanto che iOS 15 introdurrà una funzione di analisi delle tendenze in grado di tener traccia in maniera più precisa dei progressi compiuti nel tempo dall’utente, avvisandolo in caso di rilevamento di nuovi “trend negativi” sulla salute.

Il nuovo aggiornamento porta con se anche la possibilità di monitorare la stabilità della camminata, una nuova funzione che può aiutare i medici a determinare se si è a rischio caduta. A tal proposito tornerà utile la nuova funzione di condivisione dei dati sanitari tra membri della stessa famiglia – il tutto, ovviamente, in modo sicuro con connessioni cifrate e dati non decrittabili da Apple – utile aggiunta, nel caso si abbia un genitore un pò più anzianotto, la cui salute si vorrebbe tenere d’occhio.

Meteo: la mano di Dark Sky comincia a vedersi

Poche app hanno beneficiato di un’acquisizione di Apple come quella Meteo integrata. Grazie all’acquisto di Dark Sky, abbiamo visto alcuni di questi cambiamenti in iOS 14, ma la versione in arrivo con iOS 15 è destinata a migliorare davvero l’aspetto e le caratteristiche del servizio.

L’app Meteo avrà un comparto grafico migliorato in iOS 15, evidenziato da nuove animazioni in linea con lo stato attuale delle previsioni, fino ad arrivare agli sfondi animati. Oltre a questo Apple sta includendo tipo e percentuale di precipitazioni, qualità dell’aria e mappe di temperatura che mostrano una maggiore quantità di dettagli meteo rispetto a quanto ci si aspetterebbe da un’applicazione pre-installata.

Visual Lookup e Live Text

Chiunque abbia mai usato Google Lens probabilmente riconoscerà le funzioni Visual Lookup e Live Text che Apple sta introducendo con iOS 15. Ma solo perché qualcosa è stato fatto su un’altra piattaforma non significa che non sarà una gradita aggiunta all’iPhone come funzionalità integrata.

Visual Lookup fa quello che dice il nome: si scatta una foto di qualcosa e si sarà in grado – tramite un semplice swipe – di ricevere informazioni aggiuntive sull’oggetto in questione. Utile quando si guardano statue, opere d’arte o punti di interesse storico.

Live Text, invece, è la funzione più interessante, e mostra davvero quanto Apple abbia deciso di mettere l’intelligenza artificiale al lavoro in iOS 15: la funzione riconosce il testo nelle foto – che si può evidenziare e poi copiare – salvandolo in una nota o messaggio. Se il testo in questione è un indirizzo, è possibile toccarlo per cercare una posizione in Maps, mentre un numero di telefono attiverà una chiamata. Foto, Screenshot, e Safari supporteranno Live Text in iOS 15.

iCloud Plus: più privacy, stesso prezzo

Con iOS 15 Apple prevede di sostituire i suoi piani di archiviazione iCloud a pagamento con un nuovo servizio chiamato iCloud Plus. Questo rappresenta più di un semplice cambio di nome, in quanto il “Plus” introduce diverse nuove funzionalità, due delle quali sono legate alla privacy.

iCloud Private Relay permetterà di connettersi a siti web nascondendo il proprio indirizzo IP e criptando la propria attività.
Hide My Email, invece, sfruttando la funzione “Sign In with Apple” darà la possibilità di utilizzare indirizzi di posta elettronica unici e monouso qualora non si volesse condividere il la propria email in un modulo online o di registrazione a vari siti web.

Ultimo, ma non ultimo, iCloud Plus espande il supporto ad HomeKit Secure Video.

Dispositivi Supportati

Preparatevi a una sorpresa. Se disponete di iOS 14 sul vostro iPhone, potrete aggiornare alla nuova versione. Una notizia che prende qualcuno in contropiede, visto che voci di corridoio suggerivano l’abbandono del supporto per iPhone 6 ed il primo modello di iPhone SE.

In definitiva, come Apple conferma, iOS 15 sarà eseguibile – in rispetto del tanto decantato long term support – su tutti i dispositivi prodotti da Cupertino a partire dal 2015.

Qui la lista completa:

  • iPhone 6s
  • iPhone 6s Plus
  • iPhone SE primo modello
  • iPod Touch (7a Generazione)
  • iPhone 7
  • iPhone 7 Plus
  • iPhone 8
  • iPhone 8 Plus
  • iPhone X
  • iPhone XR
  • iPhone Xs
  • iPhone Xs Max
  • iPhone 11
  • iPhone 11 Pro
  • iPhone Pro Max
  • iPhone SE (2020)
  • iPhone 12 Mini
  • iPhone 12
  • iPhone 12 Pro
  • iPhone 12 Pro Max

Ed ovviamente il nuovo iPhone 13, che sarà spedito con a bordo già iOS 15.


iPadOS 15

Anche iPadOS, il cuore dei Tablet prodotti da Apple, giunge alla sua quindicesima iterazione. Con iPadOS 15 vengono introdotte più opzioni per il multitasking, maggiore personalizzazione dei Widget e qualche miglioria all’app Note che ricorda un pò Documenti Google. Vediamo di che si tratta.

Un Multitasking più intelligente

Apple sta modificando il multitasking di iPadOS 15 in modo tale da renderlo più facile ed intuitivo. Questa ventata di novità parte dall’introduzione di nuovi pulsanti Menu per il multitasking nella parte superiore dello schermo. Tramite un tocco si inizierà ad utilizzare una modalità split-view, un secondo tocco visualizzerà la home screen con tutte le app installate sul dispositivo.

Questo è un gradito miglioramento rispetto al modo in cui funziona ora il multitasking: attualmente, infatti, ci si affida alle app nel Dock (che non può contenere tutte le app del dispositivo). Con iPadOS 15 si potrà fare multitasking con qualsiasi app si voglia.

La nuova versione del sistema operativo per Tablet porta con se anche la funzione Shelf: consideratelo un contenitore – scaffale se vogliamo tradurre alla lettera – nel quale riporre tutti i lavori in corso di una determinata app. Esempio: mentre si scrive un foglio excel arriva una mail di lavoro con un secondo foglio da revisionare. Ecco, Shelf entra in gioco in momenti come questo, “riponendo” la prima istanza dell’app nello scaffale e lasciandola a disposizione per un utilizzo futuro.

Note aggiornate per competere con Google Documenti

L’app Note di Apple sta diventando più intelligente. Si parte dalla possibilità di taggare qualcuno in una nota: basterà digitare il simbolo @ seguito dal nome del contatto, selezionare e confermare la persona che si vuole aggiungere, in modo tale da avviare all’istante una nota collaborativa.

iPadOS 15 aggiunge anche gli Hashtag come strumenti organizzativi. Flaggando una qualsiasi nota con un hashtag nel menù principale dell’app comparirà un pulsante dedicato al flag utilizzato, rendendo così più semplice l’identificazione di determinati tipi di appunti.

Ma la più grande caratteristica che ci ha ricordato Google Docs è il pannello Attività, che spunta dal lato destro dello schermo e mostra l’ora delle modifiche apportate al documento e, in caso di documenti collaborativi, chi ha eseguito la modifica.

Una nota al volo? No problem c’è Quick Notes

Capita a tutti di avere “un lampo di genio” mentre si sta navigando su internet, ascoltando musica o persino leggendo un giornale o un libro. Che fare? chiudere l’app utilizzata, aprire l’app Note ed infine buttar giù le proprie idee. Beh, grazie alla funzione Note Rapide – o Quick Notes – non sarà più necessario: basterà uno swipe con la Apple Pencil dall’angolo in basso dello schermo per aprire istantaneamente una nota rapida in modo da appuntare qualsiasi cosa.

Widget. Widget su tutte le schermate

Beh tecnicamente sin dalla loro prima apparizione su iPadOS i Widget potevano essere impostati schermata iniziale, ma erano discutibilmente bloccati nel menu sul lato sinistro dello schermo. Questo fastidioso impedimento è stato finalmente risolto.

Lo streaming della WWDC 2021 ha mostrato come i widget, con iPadOS 15, possano essere posizionati in qualsiasi punto della home screen sfruttando al meglio il grande schermo del tablet.

Su iPadOS arriva anche App Library, cioè la possibilità di visualizzare tutte le app installate tramite elenco. Curiosa la sua assenza sulla versione 14 del sistema operativo, ma Apple vi ha posto rimedio nella sua nuova iterazione.

Dispositivi Supportati

Come per iOS 15, anche iPadOS 15 supporterà tutti i prodotti della Mela che attualmente girano con la versione di sistema numero 14. In dettaglio:

  • iPad 10.2 di 8a generazione (e modelli precedenti fino ad iPad di 5a generazione)
  • iPad Air di 2a, 3a e 4a generazione
  • iPad Mini di 4a e 5a generazione
  • iPad Pro (tutti i modelli)

MacOS 12 Monterey

Finalmente ha un nome! Il prossimo corposo aggiornamento software per MacOS si chiama Monterey ed è previsto per questo autunno, con una beta pubblica prevista per luglio.

Quando macOS Monterey arriverà sul vostro Mac, sia come beta che come versione completa, tenete a mente il tema principale su cui è stato sviluppato: la Continuità.

Vediamo insieme i punti salienti del prossimo aggiornamento di sistema per MacOS.

Universal Control

Forse la caratteristica più futuristica in arrivo su macOS Monterey, Universal Control permette effettivamente di condividere una singola tastiera e mouse su più dispositivi Apple che sono in prossimità del Mac.

Ecco come funziona, secondo Apple: quando si posiziona un iPad vicino al dispositivo con macOS 12 Monterey e si sposta il puntatore del mouse sul bordo dello schermo più vicino al secondo dispositivo, si vedrà una nuova animazione del cursore. Continuando a muovere il cursore contro il bordo dello schermo, questo dovrebbe spostarsi ed apparire sullo schermo dell’iPad, permettendovi di utilizzare il mouse e la tastiera sul tablet.

Sarà possibile, inoltre, utilizzare Universal Control per trascinare i file su più dispositivi, dando effettivamente una sensazione più skeumorfica al processo di AirDropping dei file dall’iMac all’iPad o iPhone, e viceversa.

Un Safari tutto nuovo

Con tutti i suoi nuovi upgrade Apple sta portando avanti una vera e propria riprogettazione di Safari. Questo si estende anche a Safari per macOS Monterey, che vedrà le schede del browser diventare più piccole e organizzabili in “gruppi”, un pò come accade in Google Chrome. Oltre a questo, per rimanere in tema di Continuità, Safari aggiornerà automaticamente i gruppi di schede su tutti i dispositivi connessi con lo stesso account Apple.

AirPlay, Shortcuts ed integrazione profonda con iOS ed iPadOS

Airplay su Mac: Parlando di AirDropping, ora è anche possibile utilizzare i dispositivi iOS e iPadOS per fare streaming tramite Airplay verso il vostro iMac o MacBook con macOS Monterey. Questo potrebbe essere un ottimo modo per fare uso degli eccellenti altoparlanti sul nuovo iMac 2021 da 24 pollici, per esempio.

Shortcuts su macOS: La popolare app Shortcuts da iOS sta facendo il salto su macOS, consentendo di impostare scorciatoie e routine personalizzate sul vostro iMac/MacBook che si possono poi eseguire tramite Siri, Finder, Dock, ed altre aree di macOS Monterey.
Tutti i fan dell’automazione saranno contenti anche di poter importare tutti i propri Workflow direttamente da iOS senza sforzo.

Integrazione con iOS più profonda: Con l’uscita di iOS 15 in autunno, alcune piccole funzioni andranno a riflettersi su macOS. Funzioni come l’Audio Spaziale durante le chiamate FaceTime e la possibilità di condividere link alle chiamate direttamente in safari o altre app. L’aggiunta più notevole è però SharePlay, una nuova funzione che consente di condividere media con gli altri su iOS, iPadOS e macOS. È una sorta di stanza virtuale condivisa: è possibile effettuare lo share di un album da Apple Music o una clip da YouTube con alcuni amici tramite iMessage, per esempio, e poi chattare in tempo reale mentre i media vengono riprodotti in una finestra a parte.

Ci sarà anche una nuova cartella “Shared with You” su macOS Monterey che raccoglierà tutte le foto, i video e gli altri media che le persone condividono su iMessage in un unico luogo.

Dispositivi Supportati

Come dichiarato da Apple, qui di seguito la lista di tutti i dispositivi che potranno aggiornare il loro software di sistema a macOS 12 Monterey:

  • iMac Late 2015 e successivi
  • Mac Pro Late 2013 e successivi
  • iMac Pro 2017 e successivi
  • Mac Mini Late 2014 e successivi
  • MacBook Air Early 2015 e successivi
  • MacBook Early 2016 e successivi
  • MacBook Pro Early 2015 e successivi

WatchOS 8

WatchOS 8, la prossima grande revisione del software dell’Apple Watch. L’aggiornamento annuale include una serie di nuove funzionalità, come ad esempio l’app Mindfulness e più tipi di allenamento, che vanno a migliorare l’esperienza d’uso di quello che – a mani basse – è il miglior Smartwatch in circolazione.

Mindfulness

L’Apple Watch avrà una nuova app quest’anno. Si chiama Mindfulness, e trae spunto dai recenti sforzi che aziende come Fitbit hanno fatto per migliorare il benessere mentale, non solo fisico.

L’attuale app Respiro sarà integrata in Mindfulness che con WatchOS 8 sarà caratterizzato da tutta una serie di nuove animazioni. Oltre a Respiro, Mindfulness offrirà un nuovo strumento chiamato Reflect, che incoraggia a mettere da parte del tempo per essere più attenti con suggerimenti mirati alla meditazione.

Le nuove features di WatchOS 8

Frequenza respiratoria: Con il nuovo watchOS quando si abilita il monitoraggio del sonno su Apple Watch, esso terrà traccia della frequenza respiratoria durante la notte. Poiché questo valore è solitamente costante, un cambiamento può indicare una svolta nello stato di salute generale.

Più tipi di allenamento: Quest’anno Apple ha aggiunto, alla già lunga lista di attività monitorabili, il monitoraggio degli allenamenti per il Tai Chi ed un nuovo tipo di pilates.

WatchFace Ritratto: C’è solo una nuova WatchFace quest’anno. Si chiama Portrait e utilizza le foto scattate in modalità ritratto per creare profondità, sovrapponendo i soggetti delle foto alle informazioni su ora e data.

Messaggi modificabili: In watchOS 8, sarà possibile correggere gli errori di dettatura usando la Digital Crown per scorrere con precisione fino al punto di un messaggio che si vuol editare. Sarà anche possibile utilizzare più tipi di composizione (tastiera Scribble, tastiera emoji) nello stesso messaggio.

Aggiornamenti HomeKit: watchOS 8 renderà Apple Watch uno strumento migliore per monitorare e comandare i dispositivi domestici intelligenti con HomeKit. Si potrà accedere ad esempio alle telecamere di sicurezza, vedere lo stato di tutti i gadget collegati e altro ancora.

Timer multipli: Si potranno impostare più timer contemporaneamente da Apple Watch. Era ora.

Dispositivi Compatibili

La lista di compatibilità per WatchOS 8 è piuttosto corta considerando che siamo solo alla quinta generazione di indossabili. In ogni caso Apple ha confermato che tutti gli smartwatch a partire da Apple Watch Serie 3 saranno aggiornabili a WatchOS 8. Non male.


TVOS 15

tvOS 15 non ha ricevuto spazio durante la conferenza, anche se ci sono alcune chicche da non sottovalutare in arrivo anche per il Software TV di Apple.

Non troppe ma essenziali: ecco le novità di tvOS 15

SharePlay: La funzione permette alle persone su FaceTime di creare “watch party” e vedere film o spettacoli in sincrono con gli amici. Basterà avviare una chiamata FaceTime con gli amici, quindi creare un watch party tramite i servizi di streaming compatibili (tra cui Disney Plus ed HBO Max) e successivamente sfruttare AirPlay per trasmettere lo streaming sulla Apple TV

Audio spaziale: L’esperienza del suono surround arriva sulla Apple TV 4K quando è accoppiata con AirPods Pro o AirPods Max.

Integrazione HomePod Mini: Sarà possibile chiedere a Siri attraverso un HomePod Mini di riprodurre film o spettacoli sulla Apple TV. L’HomePod mini può anche essere collegato alla Apple TV come una soundbar.

Dispositivi Supportati

tvOS 15 sarà disponibile su tutte le Apple TV che attualmente girano con tvOS 14, di conseguenza la Apple TV 4K (modello 2021), la prima generazione di Apple TV 4K (2017) e la Apple TV HD.


E con questo finisce il nostro recap della WWDC 2021 di Apple. Contenti degli aggiornamenti software presentati?
Ora non resta che attendere l’autunno per vedere un pò di arrosto dopo tutto questo fumo. Infatti nel prossimo grande evento Apple saranno presentati i successori di iPhone 12 e…. chi lo sa, staremo a vedere!