Lucca Comics 2022 | Il ritorno del festival pop più grande d’Italia tra caos e bellezza

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Per cinque giornate, dal 28 ottobre al 1° novembre 2022, le strade della città medievale di Lucca sono state invase da migliaia di persone per assistere al ritorno di uno degli eventi del “mondo nerd” più popolari del paese. Lucca Comics riapre le porte ai cosplayer e ai visitatori che si sono riversati numerosissimi all’interno delle mura per visitare i padiglioni delle grandi aziende di videogiochi, fumetti, giochi da tavolo e serie TV per acquistare gadget e incontrare i propri idoli.

Abbiamo speso 3 giorni all’interno del festival, facendoci strada tra i vicoli lucchesi strapieni di gente per vedere tutto ciò che la fiera aveva da offrire, dunque preparatevi a un resoconto coi fiocchi della nostra esperienza a Lucca dopo due anni di restrizioni anti-covid che ne avevano impedito l’allestimento dal 2019.

Lucca Comics 2022: fuori le mura

La nuova edizione del festival ha portato innanzitutto a una rivisitazione della classica struttura che avevamo visto tre anni fa, non tutto infatti si trovava all’interno delle alte mura percorribili della città, ma qualcosa è stato invece dislocato al di fuori di esse. Stiamo parlando del Japan Town, l’area dedicata alla cultura nipponica che quest’anno non abbiamo trovato nella zona est di Lucca, bensì presso il Polo fiere situato poco a sud delle mura. Questa novità ha permesso di lasciare più spazio a bancarelle e palchi dedicati, ma ha creato alcuni problemi logistici dato che spostarsi da una parte all’altra del festival è stato reso ancora più complicato del solito.

La distanza tra le mura di Lucca e Japan Town (in basso)

Il percorso fino al Polo fiere poteva essere fatto in una mezz’oretta a piedi o usufruendo di un bus navetta che però prevedeva lunghe attese data l’immensa richiesta. Insomma, separare Japan Town dal resto di Lucca Comics ci è sembrato fin troppo dispersivo, soprattutto per chi desiderava visitare l’intero festival in un solo giorno, impresa quasi impossibile in questa edizione 2022. Il Japan Town poi non conteneva tante di quelle attrazioni da giustificare un’intera giornata in visita, a meno che non foste pienamente interessati alle attività di Umbrella Accademy e ai workshop e panel a tema manga e anime.

Anche i concerti sono stati relegati a una location separata, il palazzetto dello sport di Lucca, a nord delle mura, all’interno del quale si sono esibiti Giorgio Vanni, Cristina D’Avena coi Gem Boy, i Rhapsody of Fire, Andrea Rock, Nitro e Manuelito per una serata dedicata a League of Legends. Ospite internazionale nell’ambito musicale Eimear Noone, prima donna a condurre agli Academy Awards che ha diretto il concerto The Witcher 3: Wild Hunt – Music from the Continent.

Sempre al di fuori delle mura, ma stavolta molto vicino a una delle porte, vi era il padiglione Lucca Games (o Carducci per i veterani) interamente dedicato a giochi da tavolo, manuali, figure, dadi e tutto il necessario per giocare di ruolo. Proprio qui erano presenti alcuni membri del nostro staff, dato che Player.it è da sempre una realtà molto vicina al mondo dei GDR e dei giochi da tavolo che ritroverete sempre più presenti sul sito e nelle nostre dirette Twitch quotidiane!

Sopra e dentro le mura

Il resto del festival si espandeva invece nelle piazze interne e proprio sulle ampie mura dove era possibile assistere alle sfilate dei costumi più ingombranti e particolareggiati o alle lotte tra guerrieri in armatura. La cima delle mura era sicuramente il luogo ideale per prendere una boccata d’aria, evadendo dalla marea di gente che affollava le viuzze, e assicurarsi un pasto caldo grazie ai numerosi stand di cibo.

Le sfilate cosplay continuavano anche in città: ne abbiamo incrociata una dedicata a Harry Potter con almeno un centinaio di adulti e bambini pronti a salire sul binario 9 e 3/4 e una di Star Wars con tutti i personaggi della saga spaziale più amata al mondo. Il 2022 però è anche un anno ricco di anniversari da celebrare per il mondo della cultura pop, non sono perciò mancati raduni di cosplayer di Lady Oscar per il 50° anniversario di Le Rose di Versailles e i 60 anni di Diabolik. Tra i trend più visibili sicuramente i personaggi di Genshin Impact, i cui costumi riempivano le strade.

Oh no, degli Hilichurl! Vi ricordiamo che li sconfiggiamo in live praticamente ogni giorno sul canale Twitch @Player_ITalia

Sempre sull’orlo delle mura, all’interno della Casermetta San Paolino, PLAION con la Dead Island 2 Experience, una sala perfetta per fare foto come se foste nel pieno di un’apocalisse zombie. All’interno era anche possibile provare alcuni attesi titoli come Goat Simulator 3 – che ho potuto giocare in co-op con il collega Simone Alvaro Segatori -, Scars Above, Gungrave G.O.R.E e Mount & Blade II: Bannerlord.

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La postazione di Goat Simulator 3 con multiplayer in split screen. Uscita prevista il 17 novembre

Nel bel mezzo della città, tra magnifiche chiese e antichi palazzi medievali, si ergono i padiglioni ricchi di occasioni e oggetti da collezione – anche se semplicemente accedere a questi poteva richiedere ore in fila nelle giornate più affollate. Proprio le code sono sembrate ingestibili in questa edizione che ha visto un grande padiglione espositivo Disney nel centro di piazza San Michele, perennemente intriso di gente e sudore. Altro luogo affollatissimo la eSports Cathedral, invasa da oltre 40.000 visitatori interessata alle avvincenti lotte tra campioni di League of Legends, Valorant, Rocket League, COD e altri ancora.

Bandai Namco orgogliosissima dei suoi Gundam da collezione

Appuntamenti imperdibili poi quelli con Gorō Taniguchi, il famosissimo mangaka in fiera per presentare il film One Piece Red in compagnia della doppiatrice Emanuela Pacotto, Tim Burton per il film dedicato a Mercoledì Addams, ma anche il cast della serie Prime Video del Signore Degli Anelli e i vent’anni di CD Projekt Red con una caccia al tesoro e altre attività a tema nella splendida cornice di Villa Bottini. Cinema, fumetti, cartoni e videogiochi tutti riuniti in un’unica location.

Tra le star italiane, i fumettisti Zerocalcare, Sio, Loputyn, ma anche tanti content creator come gli streamer e youtuber di Arkadia Agency che hanno incontrato i fan nel proprio padiglione dedicato presso la Sala Canova. Cydonia e Chiara, Sabaku no Maiku, Ckibe, Yotobi, Kurolily, Cristina Scabbia, Pow3r e i ragazzi di InnTale sono solo alcuni degli influencer ospiti della manifestazione. Anche Sony si è lanciata nel mondo dello streaming in questo Lucca Comics 2022 con la Casa dei Player, una location nella quale si sono alternati vari volti noti del web e le cui attività potevano essere seguite anche da remoto sul canale Twitch ufficiale di PlayStation Italia, accompagnate dalla conduzione di FortuTheGamer, Prattquello e Ualone.

Tra le novità anche la mostra Multiverse of Metaverses un’area interamente dedicata ai nuovi mondi virtuali, tra visori, NFT e criptovalute. Presente anche il Luccaverse, una versione virtuale della città realizzata da The Nemesis per esplorare anche da mobile l’interno delle mura. Dal metaverso al multiverso con Mario + Rabbids Sparks Of Hope, il nuovo titolo Nintendo e Ubisoft realizzato con la direzione del lì presente Davide Soliani al quale era dedicato un intero padiglione nella Casa del Boia con incontri, sessioni di live drawing e una speciale mostra delle concept art del gioco.

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Alcune tavole esposte nella mostra di Mario + Rabbids Sparks Of Hope

Giochi da tavolo che passione

Il vecchio padiglione Carducci, adesso ribattezzato Lucca Games, ha reso evidente l’ampio interesse del pubblico per i giochi da tavolo e di ruolo che era possibile provare e acquistare in loco. L’area da oltre 10.000 metri quadri ha visto la presentazione di 120 nuovi titoli da vari publisher quali Asmodee, Ravensburger, Hasbro, Ghenos Games e Giochi Uniti tanto per citarne alcuni.

Si sono tenute oltre 5000 partite e la più grande sessione di Chamber Larp (Chaos League) al mondo con oltre 600 giocatori, i tornei della Pathfinder Society e tantissimi eventi dimostrativi per provare Fabula Ultima, Cyberpunk Red e altre campagne gratuitamente nella location dell’evento. Nell’area performance invece era possibile ammirare gli artisti all’opera su maestosi quadri a tema fantasy, poi battuti all’asta per un totale di 87 quadri venduti in questa edizione.

lucca comics 2022 artisti

File e preordini

L’attrazione maggiore di questo Lucca Comics però sono state le incredibili offerte su accessori da gaming e videogiochi. Oltre agli stand dedicati alla vendita anche di pezzi rari e retrogaming, molte aziende hanno allestito i propri padiglioni con sconti davvero imperdibili, ma a un “prezzo” abbastanza caro: sopportare ore e ore di fila sotto il sole. Per la prima volta il festival è stato benedetto dal bel tempo tutti e 5 i giorni, rendendo più piacevole le passeggiate per il centro, ma anche più estenuanti le attese in coda: in particolare le file maggiori si potevano incrociare in corrispondenza del padiglione Funko che vedeva una selezione immensa di statuette da collezione rare e di quello Nintendo che con GameStop proponeva il preordine dell’attesissimo Pokémon Scarlatto e Violetto a soli 35€ con figure degli starter inclusa e altri titoli in sconto.

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Solo un esempio delle lunghissime file d’ingresso nei padiglioni

La gestione delle file non è stata affatto funzionale, colpa probabilmente dell’assenza del festival negli ultimi tre anni che ha fatto dimenticare agli organizzatori quanto sia complesso controllare code e ingressi nei padiglioni. Non era chiaro dove le file iniziassero e a cosa servissero di preciso, alcune poi venivano chiuse già in mattinata per smaltire tutta la confusione entro sera, tanta gente vi si accumulava.

Presso il padiglione Nintendo per esempio era necessario fare una prima fila per ottenere un bollino sul proprio braccialetto d’ingresso utile solo a rimettersi in coda dall’altra parte per concludere effettivamente l’acquisto. Alla fine chi usciva vittorioso con il proprio scontrino del preordine veniva considerato al pari di un eroe e acclamato dalla folla.

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Un attimo di tregua nel padiglione Nintendo, poco lontani dalla fila dei preordini

Sempre per i mostriciattoli tascabili, ulteriori file si sono create al Pokémon Play Lab, organizzato dalla stessa The Pokémon Company per far conoscere e apprezzare il Gioco di Carte Collezionabili al pubblico del festival. All’interno dell’affollato padiglione era possibile giocare con mazzi preimpostati sotto la guida di un arbitro e ricevere gadget gratuiti, oltre che visitare lo shop esclusivo.

Lucca Comics 2022 Pokémon Play Lab
Un abbraccio agli amici e colleghi di Pokémon Millennium che si sono occupati dell’organizzazione con TPCi

L’edizione 2022 si è comunque distinta per la partecipazione da record con oltre 300.000 biglietti venduti e ben tre giornate in completo sold out, dimostrazione di quanto mancassero questi eventi agli appassionati e dell’aumento di videogiocatori dopo gli anni di lockdown. Conclusosi il festival, si torna così alla quotidianità, nella speranza che il prossimo anno si possa tornare nuovamente a disturbare gli abitanti della città murata con canti tratti dai cartoni animati, bizzarri costumi e l’aria di festa e unione che caratterizza da sempre Lucca Comics, magari con qualche biglietto in meno e una distribuzione dei padiglioni meno dispersiva.