Quarantine – Hands On

Articolo a cura di Marco Mancini

Una mappa del globo. Un virus che si propaga di città in città e l’umanità nel panico per il rischio di estinzione. Vi ricorda qualcosa? Probabilmente chi ha giocato a Plague Inc. troverà qualcosa di familiare in questa presentazione, e in effetti non avrà tutti i torti. Solo che questa volta siamo dalla parte dei “buoni”. Quarantine è il nuovo videogioco di 505 Games e Sproing disponibile da oggi in accesso anticipato via Steam. Scopo del gioco questa volta non è sterminare l’umanità ma salvarla, trovando una cura in tempo: pensate di farcela?

Un gameplay molto semplice da apprendere

Quarantine è uno di quei giochi che agli amanti dei videogame strategici entrano subito nel cuore. Per la precisione si tratta di uno strategico a turni, in stile Civilization, nel quale in un turno siamo noi a compiere le nostre mosse e nell’altro è il virus a compiere le sue. Le meccaniche di gioco sono semplici, anche perché non sono molte le operazioni che si possono compiere. Dobbiamo tentare di rallentare l’avanzata del virus curando gli infetti o creando zone di quarantena, per cercare di arginarne la diffusione fino alla scoperta di una cura.

Ovviamente il tutto sarà complicato dalle mutazioni, ma anche dalla popolazione mondiale stessa. E qui sta il tocco di classe degli sviluppatori che introducono una serie di eventi imprevedibili che possono essere sommosse popolari di gente arrabbiata perché non si sente al sicuro; sette religiose che si fondano tentando di combattere l’infezione pregando, ma riunendosi diffondono ancora di più il virus, e molte altre ancora. Di eventi casuali ce ne sono diversi e ci complicheranno di parecchio il lavoro.

Realizzazione tecnica di buon livello

Tecnicamente il gioco è molto godibile. Oltre alle meccaniche che, come spiegato in precedenza, sono piuttosto semplici da imparare, sono stati curati molto i dettagli. Noi abbiamo giocato ad una versione Early Access, quindi non definitiva, ma possiamo dire con certezza che il gioco sarà in italiano. Elemento non da poco quando si tratta di un videogioco strategico. Nella versione a nostra disposizione le traduzioni non erano ancora complete, alcune parti erano in italiano altre in inglese, ma nella versione definitiva sicuramente il gioco sarà completamente tradotto nella nostra lingua.

Anche le possibilità strategiche sono numerose, bisogna far “crescere” l’albero delle abilità, e soprattutto il titolo è altamente rigiocabile. In tutto infatti abbiamo circa 10 scenari: un tutorial e poi tre diversi agenti patogeni letali (batteri, virus e prioni) ognuno con tre diversi livelli di difficoltà. Dopo una o due ore al massimo il livello facile diventa troppo semplice, consigliamo di passare direttamente a quello più difficile non appena si fanno proprie le meccaniche di gioco. Inoltre c’è la possibilità di iniziare la partita scegliendo fra quattro leader, ognuno con caratteristiche diverse. In questo modo si potrà cambiare l’approccio alla sfida.

Bene anche il comparto audio con una musica che sul lungo periodo non infastidisce e con gli effetti sonori sempre al punto giusto. Forse potevamo aspettarci qualcosa di più dal punto di vista grafico. Nel trailer di lancio c’erano diversi filmati che però nella versione a cui abbiamo giocato noi non si sono visti. Speriamo che magari in quella definitiva qualche scena filmata in più ci sia.

Conclusioni

Dopo alcune ore di gioco a Quarantine possiamo comunque ritenerci soddisfatti. Per chi ama i videogiochi di strategia è sicuramente un titolo da provare, anche perché non è nemmeno eccessivamente costoso, appena 14,99 euro via Steam. Nel complesso potrà regalarvi una decina di ore di gioco circa, e anche se non si può di certo paragonare ai colossi alla Civilization, riteniamo che prometta bene e possa diventare uno degli strategici migliori sul mercato.