Time Crisis Razing Storm – Recensione

Recensione di Alienor

Dopo un’ infanzia passata a premere un pedale e sparare, in pellegrinaggio nella sala giochi più vicina con un amico, per riuscire a finire i vari Time Crysis, alla notizia dell’ arrivo del celeberrimo sulla nostra console casalinga non c’ ho visto più dalla fame. Ma questa volta non è bastata una fiesta a farmi risollevare il morale, perchè gioco alla mano sono stati più i dolori delle gioie

SPARA CHE TI PASSA

Una confezione davvero succosa che racchiude ben 3 giochi in 1, questo quello che vi si presenta se vi apprestate ad acquistare il gioco. Time Crysis Razing Storm nasce con il chiaro intento di sfruttare un grande marchio come Time crysis per il lancio della nuova periferica di movimento di casa Sony.

Andando con ordine, i giochi dentro alla confezione sono: lo storico e mitico Time Crysis 4, Deadstorm Pirate, ovvero un bonus game che cala le meccaniche di gioco di Time Crysis in un mondo piratesco e Time Crysis Razing Storm, il gioco principale.

Time crysis 4 è il solito buon gioco, da affrontare da solo o in cooperativa,  che la maggior parte di voi si ricorda da alcuni anni fa. Per i meno menori: Time Crysis 4 era il peggiore dei vari Time crysis usciti in quegli anni e per molti era stato l’ inizio della fine della serie.

Oggi nel blu ray Razing Sotrm  è il gioiello in mezzo a una selva di sterpaglia. Un gioiello che almeno mantiene una sua identità precisa che si fa forte di offrire un prodotto nudo e crudo all’ utente che cerca le emozioni passate e le troverà senza troppi fronzoli.

CRISI TEMPORALE

La vera crisi di questo gioco comincia quando ci andiamo ad approcciare al nuovo Time Crysis Razing Storm. Per me che l’ ho giocato subito dopo il 4, ho pensato di aver sbagliato a cliccare. Che sono questi poligoni spigolosi e informi che spuntano?

Questi colori metallici che rasentano il grottesco? Sì purtroppo il comparto tecnico di Razing Storm fa veramente piangere, ma piangere di disperazione. Una confusione totale dove non si riesce a distinguere un nemico dall’altro sia per la loro somiglianza sia per la confusione che si crea a schermo.

Una parola va spesa anche per le modalità di gioco: potete scegliere tra arcade e storia. L’ arcade rispecchia l’ anima della saga, ovvero uno shooter dove i movimenti sono automatici, in gergo chiamato on rail shooter: noi ci preoccupiamo solo di coprire e sparare avanzando per mini cut scenes.

La modalità storia invece spiazza alquanto, poichè offre praticamente una rivisitazione in chiave FPS di quello che si era visto fino a quel momento.

Quindi movimento, puntamento e zoom vanno effettuati con………. il joystick Playstation 3! Ebbene sì, il gioco va giocato in una mano con il controller move, nell’ altra un normale joystick analogico. E non venitemi a dire che possiamo usare il controller di navigazione del move che da solo costa 29,98 euro e si utilizza praticamente solo per questo gioco. I comandi nella modalità storia risultano abbastanza complicati, ci sarà bisogno di abitudine per compiere questi movimenti, stando attenti oltretutto a non puntare troppo il bordo dello schermo che ( inspiegabilmente) causa la rotazione della telecamera.

Un accenno anche alla storia della modalità storia ( pessimo gioco di parole): siamo nel futuro, per la prima volta nella saga, a farla da padrone ci sono dei robottoni enormi. A noi che i Robottoni enormi piacciono tanto, siamo rimasti piuttosto contenti di vederne a schermo e sparare a più non posso. Il problema del comparto tecnico però mina anche questa buona trovata, di fatto rendendo i robottoni abbastanza squadrati e senza alcun tipo di rifinitura.

Tornando alla narrazione, dobbiamo intermpretare un agente di una squadra d’ assalto di soldati scelti che devono rovesciare un qualche governo dittatoriale. Qualche, perchè in effetti lo svolgimento degli avvenimenti presenti nella storia non risulta mai troppo chiaro, perso com’è nella frenesia e nella macchinosità del gioco.

Cosa si salva di questo Razing Storm? La modalità Arcade, seppur non brillante è divertente specialmente con un amico seppur manca completamente di un comparto narrativo anche solo sufficente. La modalità storia come abbiamo visto invece è decisamente da buttare. Time crysis invece è il buon gioco che tutti conosciamo e sappiamo a cosa andiamo incontro.

Una sonora bocciatura arriva invece per il bonus game che vi ho accennato precedentemente. Nonostante l’ idea di base fosse assolutamente buona, la realizzazione è qualcosa che lascia quantomeno a desiderare. Storia inesistente e grafica al livello delle precedenti, lo scopo del gioco è trovare un tesoro armati delle fantomatiche pistole d’oro.

E’ un vero peccato che da questo gioco non si possa pretendere di più, questa specie di DVD cofanetto con 3 giochi dentro ( è bene specificare che sono tutti e tre molto corti: 1 ora al massimo ognuno per essere completati) viene venduto al vantaggioso prezzo di  49,99 euro, ma nonostante siamo sotto alla media dei prezzi di giochi per Playstation 3 il voto finale di questo Time crysis rimane appena sufficiente.

Infine due parole sul sistema di puntamento che calibra il controller Move: impreciso e difficile da calibrare. Durante le partite questa sensazione di controllo imperfetto rimane e compromette anche il  nudo crudo “spara a qualsiasi cosa senza pensare”.

CONCLUSIONI

Quello che poteva essere un ottimo canto del cigno per i giochi sparatutto on rail è invece purtroppo una raccolta di giochi poco curata, per niente ispirata  e contenente tre titoli mediocri che richiedono circa un’ ora a testa per essere portati a termine.

Un gioco che purtroppo merita lo scaffale perchè assolutamente inutile se giocato da soli, appena sufficente se giocate con un amico dove potete comunque divertirvi ( per pochissime ore) a ridere della storia e a sparare come forsennati e vedere chi ci prende maggiormente.

Peccato perchè con un comparto tecnico e di realizzazione degno di nota il gioco poteva avere diversa sorte.


5.5/10