Le software house e i videogiochi di Warner Bros per Netflix non hanno valore (o quasi): ecco perché

logo di warner bros games su collage di tre giochi warner bros hogwarts legacy, multiversus e kill the justice league
Le software house e i videogiochi di Warner Bros per Netflix non hanno valore (o quasi) per Netflix: ecco perché (Player.it)

Il mondo dell’intrattenimento in streaming sta subendo grossi cambiamenti nelle ultime settimane: la notizia più clamorosa riguarda ovviamente la trattativa tra Netflix e Warner Bros. Discovery con il colosso dello streaming che sembra ormai essere a meno di un passo dall’acquisizione della celebre multinazionale televisiva e cinematografica per una cifra che si aggira intorno agli 83 miliardi di dollari.

Sebbene entrambe le aziende non operino principalmente nel settore videoludico, questa notizia ha interessato e sta interessando parecchio anche gli appassionati di videogiochi dato che sono diversi i titoli che portano proprio la firma di Warner Bros. pubblicati negli ultimi anni: basti pensare a Hogwarts Legacy, Multiversus oppure tutti i giochi ambientati nell’universo DC come Suicide Squad: Kill the Justice League.

screenshot di hogwarts legacy con acquisto di una bacchetta
Hogwarts Legacy e altri giochi WB: che fine faranno dopo l’acquisizione di Netflix? (Player.it)

Sebbene i videogiochi siano una parte secondaria dei prodotti di Warner Bros., rappresentano comunque una fetta importante di introiti e per questo motivo molti si sono chiesti come si comporterà Netflix in questo campo quando l’acquisizione sarà conclusa: a quanto pare il colosso dello streaming non sembra poi così interessata ai prodotti videoludici di Warner.

Netflix snobba i videogiochi di Warner Bros.: l’interesse è su altro

Sebbene un rapporto di Bloomberg abbia svelato l’intenzione di Netflix di acquisire Electronic Arts in passato, l’azienda di streaming non sembra poi tanto interessata all’industria videoludica, o almeno non è stato questo il motivo principale che l’ha spinta a fare un’offerta così alta per Warner Bros. Discovery: a confermarlo è stato proprio il co-CEO di Netflix Gregory Peters in una recente intervista.

Peters ha infatti riconosciuto i meriti degli studi di sviluppo interni a Warner Bros. nel creare videogiochi di successo, vedi Hogwarts Legacy, ma ha anche sottolineato che non hanno dato molta importanza a questo aspetto in sede di offerta durante l’asta poiché è un aspetto minore rispetto a tutto il resto dei prodotti d’intrattenimento della casa; il co-CEO ha comunque aggiunto che si tratta di un’opportunità importante, ma che non è stata inserita nel modello d’accordo.

screenshot di Multiversus con lotta tra Shaggy e Superman
Netflix snobba i videogiochi di Warner Bros.: l’interesse è su altro (Player.it)

Con il flop incredibile di Suicide Squad: Kill the Justice League e la chiusura definitiva di Multiversus, non ci resta che aspettare notizie solamente sul fronte Hogwarts Legacy: si è parlato prima di una versione enhanced del titolo e poi addirittura di un sequel, ma sembra ormai tutto fermo da quel punto di vista e molto probabilmente dovremmo aspettare la fine delle trattative e le decisioni da parte di Netflix nel prossimo futuro.