La notizia che ha fatto più clamore nelle ultime settimane per chi segue il mondo dell’intrattenimento è chiaramente l’acquisizione da parte di Netflix di Warner Bros.: un’operazione che, tra liquidità e azioni, ha un valore complessivo di oltre 82 miliardi di dollari e che certamente segna un punto focale per il futuro del celebre colosso dello streaming, il quale però aveva in cantiere anche un’altra operazione non di poco conto per usare un eufemismo.
L’azienda fondata da Reed Hastings, infatti, aveva in mente di acquisire anche altre società del mondo dell’intrattenimento prima di virare su Warner Bros.: tutto questo è stato infatti svelato da un report recente di Bloomberg che ha svelato l’entità di queste aziende che erano finite nel mirino di Netflix e uno di questi è un celebre publisher del mondo dei videogiochi.

Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, Netflix ha tentato di stringere degli accordi commerciali anche con Fox e Disney, ma la cosa a quanto pare non è andata in porto, ma non si è limitata alle società che lavorano nel mondo dello streaming perché a quanto pare aveva messo gli occhi anche sull’industria videoludica e, in particolare, su una famosa casa di videogiochi ovvero Electronic Arts.
Netflix voleva acquisire anche Electronic Arts: ecco come è andata la trattativa
Nel rapporto pubblicato su Bloomberg non abbiamo precisi riferimenti temporali e dunque non possiamo sapere con precisione quanto tempo prima Netflix abbia cercato di stringere un accordo commerciale con Electronic Arts salvo poi virare verso altri lidi, ma sappiamo che qualcosa di concreto tra EA e il colosso dello streaming poteva esserci davvero.
Alla fine, secondo quanto riportato sempre da Bloomberg, non se n’è fatto più nulla dato che Netflix era preoccupata della reazione che avrebbero avuto gli investitori all’eventuale acquisizione di Electronic Arts, un’azienda che opera in un settore diverso e ancora poco esplorato da Netflix che dunque ha poi preferito stringere accordi commerciali con una società più affine alle sue produzioni ovvero proprio Warner Bros. Discovery.

Una curiosità che si lega a doppio filo anche a un’altra notizia che abbiamo trattato nelle scorse settimane e che chiaramente ha come protagonista sempre Electronic Arts: il publisher, infatti, è stato acquistato dal fondo saudita Public Investment Fund diventando a tutti gli effetti un’azienda privata e con ogni probabilità questo è avvenuto cronologicamente dopo il tentativo da parte di Netflix di acquisire proprio EA.
