Manca davvero poco alla fine dell’anno ed è tempo di bilanci anche per l’industria dei videogiochi: Hideo Kojima è stato sicuramente tra le personalità più attive nel corso del 2025 non solo per l’arrivo sul mercato di Death Stranding 2, candidato al Game of the Year di quest’anno, ma anche perché la sua software house Kojima Productions ha già messo basi solide per il futuro con due nuovi titoli in arrivo già annunciati e tanti altri progetti paralleli.
Oltre alla serie animata dedicata a Death Stranding in arrivo su Disney+ prossimamente, il celebre game director giapponese sta lavorando incessantemente ad altri due prodotti videoludici già annunciati e mostrati al pubblico: uno è Physint, presentato addirittura nel gennaio del 2024, l’altro invece è OD, in collaborazione con Microsoft e del quale è stato fatto un approfondimento nei mesi scorsi.

Al momento non conosciamo le date d’uscita precise di questi due titoli che portano la firma di Kojima, ma egli stessi proprio nei giorni scorsi ha rilasciato una lunga intervista nella quale è tornato a parlare di Physint e OD dandoci un assaggio di quello che potremmo aspettarci da questi due titoli in arrivo.
OD non sarà un horror standard e Physint può essere fatto “a occhi chiusi”: le parole di fine anno di Kojima
Il 2025 per Hideo Kojima, come detto, è stato davvero molto intenso, ma molto probabilmente anche il prossimo anno sarà fondamentale per la sua casa di sviluppo: questo perché nel corso del 2026 potrebbe partire ufficialmente la campagna marketing di uno dei suoi due nuovi titoli (o magari entrambi) e chissà forse a un anno esatto da questo preciso momento ne potremmo parlare in maniera più concreta.
In una recente intervista al portale giapponese Anaweb, Kojima ha parlato proprio di OD e Physint senza scendere troppo nei particolari, ma comunque dando qualche indizio su quello che potremmo aspettarci da questi due giochi: per quanto riguarda OD il game director ha affermato che non sarà un semplice horror come ce ne sono già sul mercato, ma qualcosa di totalmente diverso sottintendendo che sarà un’avventura con un approccio mai visto per questo genere di giochi come solo lui ci ha abituati.

Diverso il discorso per quanto riguarda Physint che è stato definito da Kojima un semplice gioco di spionaggio con diverse fasi stealth in cui non bisogna essere visti dai nemici e magari ucciderli uno per uno di nascosto; il game director giapponese ha aggiunto che è un tipo di gioco talmente basilare che è possibile crearlo anche a occhi chiusi; nonostante questo però ci saranno comunque degli elementi atipici per gli standard videoludici con nuovi espedienti vicini all’industria cinematografica.
