Il rinvio di GTA 6 fa saltare persino il Natale del prossimo anno, tutti in fuga dalla meteora di Rockstar

Gli scorsi giorni sono stati abbastanza caldi per l’industria videoludica soprattutto in virtù di una notizia che ha sconvolto un po’ tutti gli appassionati: stiamo parlando chiaramente dell’ennesimo rinvio di GTA VI che ha cambiato le carte in tavola, non solo per quanto riguarda i progetti di Rockstar Games, ma addirittura dell’intera industry dei videogiochi che si è mossa di conseguenza.

Se da una parte abbiamo visto software house come Devolver Digital che, quasi ironicamente, ha deciso di spostare la data d’uscita del suo nuovo gioco proprio per farla combaciarla con quella del nuovo capitolo di Grand Theft Auto, d’altro canto ci sono tanti altri publisher che potrebbero muoversi in senso contrario e anticipare (o posticipare) l’uscita dei loro giochi per non essere sovrastati dal colosso di Rockstar.

Non si tratta solamente di supposizioni, ma di un dato di fatto dato che molte aziende del settore videoludico, come ad esempio Electronic Arts, hanno confessato di non voler navigare nella stessa orbita temporale di GTA 6 proprio per il clamore mediatico che questo gioco ha, addirittura paragonato a un meteorite che si schianta sulla Terra e dal quale bisogna stare molto alla larga.

GTA 6 è stato ancora una volta posticipato: cosa succede alle uscite del 2026?

Oltre alle dichiarazioni da parte delle software house e dei publisher, è anche facile immaginare un cambiamento di piani per le uscite videoludiche del 2026 semplicemente guardando al passato: GTA 6 doveva inizialmente essere pubblicato a maggio dell’anno prossimo, una finestra d’uscita nella quale non è stato programmato alcun altro gioco e questo dimostra quanto gli altri titoli vogliano stare alla larga dal titolo di Rockstar Games.

Con il secondo rinvio al 19 novembre del 2026, dunque, potrebbero verificarsi due ipotesi: alcuni videogiochi che erano stati programmati per l’uscita nell’autunno/inverno del prossimo anno potrebbero essere anticipati all’estate, un’eventualità a dir poco improbabile viste le tempistiche dell’industria, oppure semplicemente rimandati al primo trimestre del 2027, effetto molto più probabile.

Al di là di Resident Evil Requiem, la cui uscita è fissata per febbraio 2026, sono diversi i giochi programmati per il prossimo anno senza una data precisa come Fable, Halo: Campaign Evolved, Marathon, Onimusha: Way of the Sword, il remake di Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo e molti altri ancora che chiaramente potrebbero essere posticipati al 2027.