Un ex sviluppatore di Halo: Combat Evolved devasta su Twitter il remake: è completamente privo di senso

key art di Halo Campaign Evolved con Master Chief in primo piano
Un ex sviluppatore di Halo: Combat Evolved devasta su Twitter il remake: è completamente privo di senso (Player.it)

Dopo anni di silenzio la saga videoludica di Halo è tornata a far parlare molto di sé, in maniera piuttosto intensa: solo qualche giorno fa è stato infatti annunciato Halo: Campaign Evolved, remake fedele in chiave moderna del primo capitolo della saga che sarà pubblicato anche su PlayStation 5, segnando un avvenimento storico per la storia dei videogiochi.

Al di là del primo approdo di Halo sulla rivale di casa Sony e alle conseguenti dichiarazioni di Microsoft in merito alle strategie future, il remake di Combat Evolved non sembra aver convinto tutti dopo il suo primo trailer gameplay e, in particolare, ha suscitato le ire di uno degli ex sviluppatori di Bungie che ha lavorato alla produzione del primo capitolo della saga.

halo campaign evolved screenshot con nemici
Halo: Campaign Evolved ha suscitato le ire dello sviluppatore originale (Player.it)

Stiamo parlando di Jamie Griesemer, uno dei volti storici di Bungie e che attualmente ricopre ancora il ruolo di game designer nella software house: Griesemer ha lavorato come designer di Halo Combat Evolved e Halo 2 e di recente ha espresso tutto il proprio dissenso per un elemento inserito in Campaign Evolved che a quanto pare rappresenta un errore piuttosto grave.

Il game designer originale di Halo non ci sta: nel remake hanno commesso un grosso errore

Jamie Griesemer ha infatti pubblicato un post sul suo profilo X commentando i 13 minuti di gameplay di Halo: Campaign Evolved e a quanto pare non l’ha presa benissimo: il game designer ha puntato il dito sulla fisica dei veicoli, in particolare del Warthog che nell’opera originale era più complesso da governare e che, stando a quanto si vede nel gameplay, è stato reso molto più semplice da usare.

Quando si effettua un’opera di rifacimento di un’opera vecchia di 24 anni come il primo capitolo di Halo, è chiaro che bisogna andare a migliorare quelli che erano i difetti dovuti alle scarse tecnologie dell’epoca, ma Griesemer ha sottolineato che il fatto che il Warthog fosse impossibilitato a passare in alcune zone era voluto così da obbligare i giocatori ad attraversare intere sezioni e combattere nemici a piedi senza l’utilizzo di veicoli.

Questo post da parte di Jamie Griesemer ha scatenato una marea di commenti tra chi sostiene la sua tesi e chi invece ha un’idea diversa dalla sua; oltre a questo elemento particolare, il game designer di Bungie ha anche espresso tutto il suo dissenso per l’operazione remake in generale sottolineando di non capirne il senso.