Pietro Falzone
Per chi vuole vivere le emozioni di una battle royale estremamente tosta e punitiva, arriva la modalità di Battlefiled 6 che punta a contrastare i “furbetti”.
Nonostante il periodo d’oro del genere battle royale sia ormai passato, lasciando dietro di sé una scia di cadaveri videoludici, c’è chi del genere non si è ancora stancato. Negli anni, tantissime sono state le software house, indipendenti e non, a tentare la strada della ‘battaglia reale’, anche se solo in pochissimi sono riusciti a resistere allo stringersi del cerchio.
In tanti ricorderanno sicuramente Fortnite, PlayerUnknown’s Battlegrounds (PUBG) o Warzone. In tanti meno ricorderanno Spellbreak, Hyper Scape o The Culling 2. I giochi che però, ancora oggi permangono in questo sottogenere ludico, hanno tracciato dei confini ben netti, segnando alcune regole che rappresentano ormai delle certezze nel campo delle BR. Ma cosa succederebbe se, uno dei più importanti titoli sparatutto in uscita a breve, andasse a rivoluzionare uno dei capisaldi del genere?
Volete nascondervi nella nube tossica? In BF6 non si può
Battlefield 6, il nuovo super progetto targato EA che sta vedendo al lavoro diverse software house, è ormai sempre più vicino al momento della verità. Le premesse sembrano sicuramente entusiasmanti e i giocatori non hanno sicuramente mancato di far notare il loro apprezzamento, durante le sessioni di open beta in cui a decine di migliaia si sono riversati a giocare. La curiosità però, tra le altre cose, era anche per una modalità in particolare: la battle royale.
Com’è risaputo, Battlefield 6 rappresenterà un rivale diretto di CoD e non è dunque strano che la battle royale venga considerato un elemento fondante dell’esperienza ludica, visto il successo ottenuto da Activision con Warzone. Non a caso, i primi rumor parlerebbero della modalità battle royale come una modalità separata dal gioco base, a cui si potrebbe dover accedere gratuitamente, esattamente come accade per Warzone.
Nonostante tutto però, gli sviluppatori hanno espresso più volte il loro intento di mantenere la vera essenza di Battlefield, anche in una modalità del genere. Il piglio tattico, la distruzione, i veicoli, il bilanciamento di una squadra: tutti elementi che secondo i dev, non potranno mancare. Una delle decisioni che però sta facendo più discutere è quella includere una meccanica, per cui chiunque rimane fuori dalle varie safe zone, morirà all’istante.
Nelle battle roayle solitamente, rimanere nella parte “infetta”, fuori dalla safe zone, significa vedere una riduzione costante ma abbastanza lenta e controllabile, della propria salute. I dev di Battlefiled 6 invece, vogliono aggiungere la morte istantanea, per cercare di impedire tutte quelle tattiche divenute celebri (e odiate) negli anni come fare avanti e indietro dalla nube tossica, nascondersi in questa e fare delle imboscate ad avversari che si sentono già al sicuro, passarvi attraverso e quant’altro.
Gli sviluppatori si dicono eccitati, nello scoprire come questa meccanica influirà sul posizionamento dei giocatori durante le partite. Che possa trattarsi della prima, vera ed efficace misura al fenomeno del “camping” nei videogiochi?