La morte di un cavallo ha fatto impazzire milioni di videogiocatori sparsi per il mondo ed è tutto grazie alle solite ragazze anime

fantino con divisa rosa, cavallo con mascherina rosa
La morte di un cavallo ha fatto impazzire milioni di videogiocatori sparsi per il mondo ed è tutto grazie alle solite ragazze anime (player.it)

Haru Urara, la celebre cavalla giapponese, nota per essere tra le più perdenti di sempre nonché per aver ispirato un personaggio del videogioco Umamusume: Pretty Derby, è venuta a mancare.

Sono davvero misteriosi i modi in cui il mondo dei videogiochi e la vita vera, si scontrino, collimino e diano vita a nuove e inattese prospettive. Solo pochi giorni fa, vi avevamo raccontato di come un ragazzo, venuto a mancare alla tenera età di 15 anni per leucemia, è stato proclamato Santo, diventando il primo Santo videogiocatore, nonché protettore di internet, nonché “influencer di Dio”, con tanto di PS2 proprietaria che potrebbe diventare una reliquia, di San Carlo Acutis.

personaggio anime femminile con capelli rosa
La morte di un cavallo ha fatto impazzire milioni di videogiocatori sparsi per il mondo ed è tutto grazie alle solite ragazze anime (player.it)

Ma spesso questi confini sono molto più semplici e non serve ricorrere alla sacralità. Perché ciò che affascina le persone, da sempre, sono le storie e il modo in cui una determinata storia nasce e sedimenta all’interno di ognuno di noi. Un esempio è rappresentato proprio da una cavalla giapponese, che nella sua incapacità di essere vento, è diventata immortale.

Haru Urara, una perdente indimenticabile

Solo pochi giorni fa, Haru Urara, è venuta a mancare una cavalla giapponese, divenuta nota nel mondo nerd e geek per aver fatto da “ispirazione” per la nascita di uno dei personaggi più amati del gacha game orientale Umamusume: Pretty Derby. Ma perché si parla così tanto di una cavalla da corsa? Da cosa nasce questa fama?

Beh, molto spesso quando si parla di ambiti sportivi, a diventare celebri sono i vincenti, quei campioni senza pari che diventano ispirazione per chiunque voglia perseguire quello sport da quel momento in poi. Il caso di Haru Urara è peculiare, proprio perché si tratta di una cavalla che, le corse che ha disputato, le ha perse tutte.

Urara nasce nel 1996 e ha disputato la prima gara nel 2001. La sua carriera dura più o meno tre anni, concludendosi nel 2004, potendo però annoverare un gran quantitativo di gare disputate, ben 113 per la precisione. A rendere celebre Urara però, non furono le sue eccellenti performance, tutt’altro: delle 113 gara disputate, Urara non ne vinse nemmeno una.

Questo le valse la fama e la denominazione di “la splendente stella dei perdenti d’ogni parte”. Le masse si appassionarono a Urara, che divenne una figura patetica, simbolo di perseveranza e speranza. Haru Urara si è purtroppo spenta nel 2025, a 29 anni che, come spiegano gli esperti, equivarrebbero a circa 90 anni umani. Causa del decesso, una colica, una causa piuttosto tipica tra i cavalli. E adesso, continua a correre, mentre la presenza del personaggio nel videogioco Umamusume: Pretty Derby contribuirà a rendere immortale la sua leggenda.