Pietro Falzone
Fare un film su Call of Duty potrebbe essere una buona idea? Si accende il dibattito tra Paramout e Microsoft, per un’eventuale pellicola dedicata al noto sparatutto.
I film sui videogiochi non sono sicuramente qualcosa di nuovo. Ormai da decenni ne vengono realizzati, spesso con esiti decisamente nefasti e il motivo è presto detto: fino a non troppo tempo fa, un film dedicato al videogioco, non serviva che funzionasse in quanto film in sé ma più come promozione per il videogioco. E questa mentalità, ha dato vita a tantissimi prodotti discutibili.
Basti pensare a Resident Evil, Street Fighter, Borderlands e tanti altri franchise che da un film non hanno raccolto sicuramente nuova fama e nuovi fan. D’altro canto, esistono delle opere audiovisive che hanno avuto l’effetto di far appassionare nuove persone a franchise videoludici come Fallout o League of Legends (Arcane). Ciò che è certo è che, una trasposizione cinematografica o televisiva, è un rischio e forse in Microsoft, non tutti sono propensi a correrlo.
Perché un fim di CoD potrebbe non essere la giusta idea?
Film ispirato al franchise di Call of Duty, si o no? Attorno a questa domanda, attualmente sono nate due correnti di pensiero abbastanza divise ma non inconciliabili. Tutto è iniziato quando il nuovo presidente e CEO di Paramount Pictures, David Ellison avrebbe lasciato trapelare la volontà di ottenere i diritti di sfruttamento del franchise ‘Call of Duty’, per realizzarne una pellicola cinematografica.
Anche Dana Goldberg e Josh Greenstein, i direttori di Paramount, sarebbero d’accordo con la proposta e la vedrebbero come un’ottima possibilità di adattamento, dopo il successo non indifferente di Sonic the Hedgehog. A riportare tutti coi piedi per terra però, ci ha pensato un volto noto dell’industria videoludica: il CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer.
In un’intervista rilasciata a Variety, interrogato sulla possibilità di realizzare un lungometraggio a tema Cod, Spencer si era espresso così:
“Il business del videogioco è già un successo di per sé. Non ha bisogno di queste uscite. Dovresti iniziare con un partner che comprende il nostro team e la storia dell’IP e poi lasciarli processare. Questa è la mia unica barriera: non trasformiamola in qualcosa che deve andare fatta, ogni franchise deve avere un gioco o un film o una serie TV, e diventa più una cessione di licenze”.
Secondo Spencer dunque, la condizione che potrebbe portare a lavorare a un film basato sul franchise di Call of Duty, sarebbe che chi sceglie di farlo, dovrà avere massimo rispetto e comprensione del materiale originale. Non è poi certo la prima volta che Activion tenta di rendere cinematografico il franchise di CoD: già nel 2015, vi erano i piani per lo sviluppo di un intero universo narrativo, mai concretizzatosi.