Citizen Pain, l’action dark fantasy che ricorda un Resident Evil cappa e spada è in uscita il 5 settembre

zombie con elmo e spada
Citizen Pain è un action dark fantasy, sviluppato da una sola persona, che ricorda un Resident Evil cappa e spada (player.it)

Citizen Pain è il nuovo action in prima persona, sviluppato da un singolo italiano, che punta a regalare un’esperienza appagante di combattimento melee, con una suggestiva ambientazione dark fantasy.

Il 2025 sta regalando tantissime sorprese videoludiche, tra titoli attesi che hanno rispettato le aspettative e giochi di cui nessuno avrebbe potuto pronosticare il dirompente successo. Quando poi si va a scavare nel mondo indie, il discorso si amplia e le perle da conoscere diventano sempre di più e sempre con qualche elemento particolare e diverso, che non può che attirare immediatamente l’attenzione degli appassionati.

visione in prima persona d combattimento contro non morto con scudo
Citizen Pain è un action dark fantasy, sviluppato da una sola persona, che ricorda un Resident Evil cappa e spada (player.it)

Ciò che però fa sempre presa sui videogiocatori, è la dedizione che viene messa nello sviluppo di un nuovo titolo… soprattutto quando, allo sviluppo, ci pensa una singola persona. E che succede quando quella singola persona, italiana, si mette a sviluppare un gioco che promette di regalare delle vibes da action di un tempo, strizzando l’occhio a determinati mondi videoludici? Succede che l’attesa sale e Citizen Pain, da titolo indie di nicchia, inizia a catturare l’attenzione di chi ricerca un’avventura difficile e suggestiva.

Il Souls-Evil-Morrowind like fatto da un italiano: cosa sappiamo su Citizen Pain

Un ragazzo italiano, tale Alessandro Capriolo, ormai da tempo lavora a un progetto in solitaria che, a breve dovrebbe vedere la luce a che dalle premesse pare davvero interessante. Si tratta di Citizen Pain, titolo che viene presentato come un “gioco d’azione dark fantasy in prima persona”, in cui il giocatore vestirà i panni di “Catherina, guerriera solitaria che combatte attraverso terre maledette e nemici mostruosi, per raggiungere il Re Non-morto”.

Una serie di premesse, che puntano a regalare agli appassionati un titolo che risuoni molto con tanti generi e sottogeneri che, negli ultimi anni, hanno dominato la scena. Come si può notare dai primi trailer e dalle immagini, l’impronta Soulslike pare abbastanza marcata e perfettamente mescolata a quella dei moderni Resident Evil (dal 7 in poi), con un’impostazione del combattimento melee in prima persona, con grande attenzione a fattori come la stamina e i tempismi.

Chi è cresciuto con i classici del genere, non potrà non ritrovarci anche quella spruzzata di giochi Bethesda e ID Software, tra abilità che permettono di spostarsi rapidamente e l’importanza del posizionamento durante gli scontri. Inoltre, viene precisato di come si tratti di un gioco “skill-based”, cosa che fa intuire che si tratterà di qualcosa di abbastanza complesso, che richiederà una certa capacità da parte dei giocatori per andare avanti.

Magie, non-morti, spadoni, moveset da imparare, mostri a cui sfuggire, boss da abbattere e tutto questo, sviluppato da una singola persona, l’italiano Alessandro Capriolo, che attualmente vive in Olanda. L’uscita di Citizen Pain è prevista per 5 dicembre 2025.