Nelle scorse ore, è stata siglata una collaborazione epocale tra due delle più grandi realtà editoriali in Giappone: Sony e Bandai Namco, stringono un accordo. Vediamo cosa comprende.
Gli ultimi anni, hanno visto vacillare le tante sicurezze che gli appassionati di videogiochi avevano fissato. Veri e propri pilastri dell’industria, hanno dovuto cedere il passo a sgradevoli eventi, tra chiusure di titoli, licenziamenti, flop commerciali e gestioni ben poco oculate. Tra tutte, la casa che forse più di altre ha sconvolto, per tutta una serie di ragioni, è stata Sony.

Il colosso giapponese si è ritrovata a vivere un periodo, a dir poco, sotto le aspettative. La svolta live service rivelatasi un buco nell’acqua, la mancanza di titoli di peso, l’inconsistenza del parco console e tanti altri elementi di contorno, hanno portato il grande colosso a correre ai ripari. E adesso, che Sony è in fase di riassesto, arriva una notizia che potrebbe avere davvero tante implicazioni e che potrebbero fare la felicità di tutti gli appassionati di intrattenimento di pura foggia nipponica.
Sony e Bandai, il sodalizio per il futuro
Nelle scorse ore, una notizia enorme visti i nomi coinvolti, ha irrotto. Il mercato videoludico vedrà sicuramente dei cambiamenti nei prossimi mesi e anni e un motivo, è sicuramente legato all’accordo che Sony Group Corporation e Bandai Namco Holdings hanno stretto. Una collaborazione, una strategia che punta a sfruttare al meglio le potenzialità di ognuna delle due aziende, per riuscire a massimizzare alcuni mercati in particolare.
Da quanto emerge infatti, la collaborazione dovrebbe focalizzarsi sul settore anime e manga, un settore ch negli ultimi anni ha visto un’impennata impressionante e che adesso, potrebbe trovare dei nuovi attori. La collaborazione si è sostanziata nell’acquisto, da parte di Sony Group, di 16 milioni di azioni di Badai Namco Holdings per 68 miliardi di yen (poco meno di 400milioni di euro).

In questo modo, Sony Group si è assicurata un 2,5% delle azioni di Bandai Namco, puntando allo sfruttamento di alcune delle più importanti proprietà intellettuali del mondo dell’intrattenimento giapponese in ambito anime e manga. Non è certo la prima volta che Sony e Bandai collaborano e vari sono i campi che sono stati toccati negli anni, dalla musica agli anime e, ovviamente il gaming.
Nell’accordo, non viene chiaramente chiarito se la collaborazione avrà implicazioni anche lato videoludico. C’è però da dire che, considerando i metodi promozionali giapponesi, è molto probabile che come “prodotti collaterali”, potrebbero arrivare dei nuovi videogiochi nati da IP anime e manga. Le implicazioni possibili sono tante, bisognerà dunque capire fino a che punto le due aziende decideranno di spingersi.
