Salvatore Montagnolo
Uno dei temi più caldi del 2025 per quanto riguarda l’industria videoludica è sicuramente il mantenere il giusto equilibrio da costi di produzione e prezzo di vendita: da un lato i giochi, soprattutto se consideriamo AA e AAA, richiedono sempre più sforzi da un punto di vista economico, dall’altra alzare troppo i prezzi relativi ai titoli sul mercato potrebbe portare a un’insurrezione da parte dei videogiocatori.
Trovare i giusti compromessi non è chiaramente semplice e le strade potrebbero essere due: o si adottano sistemi di sviluppo più efficienti e meno dispendiosi come l’intelligenza artificiale, metodo suggerito anche dal padre di Kirby Masahiro Sakurai, oppure si cerca di massimizzare il numero di copie vendute per arrivare a coprire gli investimenti iniziali, ma chiaramente si tratta di un obiettivo non troppo semplice.
Il traguardo appena descritto, che è comunque l’obiettivo minimo per ogni software house che lancia un gioco sul mercato, a quanto pare non è stato raggiunto da Lords of the Fallen: il soulslike sviluppato da HexWorks ha ottenuto una seconda rinascita negli ultimi tempi, ma a quanto pare non ha raggiunto il numero di copie vendute sufficienti per coprire l’investimento iniziale, anche se gli sviluppatori restano piuttosto fiduciosi in merito.
Lords of the Fallen è ancora in perdita, ma HexWorks è fiduciosa di raggiungere l’obiettivo
L’IP di Lords of the Fallen è nata nel 2014 con l’obiettivo di sfidare i colossi “souls” sviluppati da FromSoftware: la prima versione del gioco arrivata ormai oltre 10 anni fa non ha colpito nel segno e gli sviluppatori hanno deciso di farne un reboot più tecnologicamente avanzato lanciato nel 2023; questo ha chiaramente costretto HexWorks a investire molto per cercare di sviluppare la “versione 2.0” e supportarla anche dopo l’uscita sul mercato.
Lo scorso 11 luglio attraverso un post ufficiale su X sui canali ufficiali di Lords of the Fallen è stato annunciato che il gioco ha raggiunto i 5,5 milioni di giocatori in tutto il mondo, ma a quanto pare questo comunque non è bastato per generare profitto: Marek Tyminski, CEO di CI Games, ha infatti commentato il traguardo dicendo “Il breakeven è vicino“, ovvero che manca poco al momento in cui le vendite iniziano a generare profitto avendo coperto tutti i costi di produzione.
And the breakeven is very close, too! https://t.co/s1hNZKcGLP — Marek Tyminski (@tyminski_marek) July 11, 2025
CI Games e HewWorks non hanno mai annunciato pubblicamente quanti soldi sono stati spesi per la produzione di Lords of the Fallen, ma secondo recenti indagini finanziare pare che siano stati investiti circa 77 milioni di dollari senza contare il supporto post lancio; facendo un rapido calcolo possiamo ipotizzare che il gioco abbia raggiunto circa 2 milioni di copie vendute globalmente.