Salvatore Montagnolo
Nuova ondata di licenziamenti nell’industria dei videogiochi: stavolta l’azienda protagonista è EA.
L’incubo dei licenziamenti all’interno dell’industria dei videogiochi non sembra avere fine: nel 2024 i dati parlano di quasi 15.000 dipendenti che sono stati vittime di tagli al personale da parte di software house e hardware house del mondo videoludico e proprio quando la situazione sembrava migliorarsi ecco che arriva l’ennesima notizia di un’azienda che licenzia in massa gran parte dei suoi dipendenti.
Solo qualche settimana fa abbiamo parlato del caso degli sviluppatori di Life Is Strange: Double Exposure che sono stati licenziati in massa dopo la pubblicazione del gioco, mentre stavolta parliamo di un colosso dei videogiochi come Electronic Arts che, secondo quanto riportato da Bloomberg, ha effettuato dei tagli al personale licenziando un numero compreso tra 300 e 400 dipendenti, una vicenda a dir poco allucinante.
Oltre al licenziamento di centinaia e centinaia di dipendenti, Electronic Arts ha anche cancellato due progetti che erano in lavorazione presso i vari studi di sviluppo legati all’azienda: in particolare entrambi questi progetti, stando alle notizie che circolano nelle ultime ore, erano in lavorazione presso lo studio di Respawn Entertainment e, a quanto pare, uno di questi lavori era legato a un nuovo capitolo di Titanfall.
Licenziamenti e cancellazione di due progetti tra cui un nuovo Titanfall: cosa succede in casa EA
Sono diversi anni che in realtà le acque sono piuttosto agitate in casa Electronic Arts: nel 2023 l’azienda aveva mandato a casa circa 50 dipendenti di BioWare che poi è stata colpita da una nuova ondata di licenziamenti nel corso del 2024 dopo la pubblicazione di Dragon Age: The Veilguard, che non è andato secondo le aspettative del publisher ed è stato uno dei titoli meno apprezzati dello scorso anno.
La stessa Respawn Entertainment era stata già protagonista in negativo lo scorso anno dopo la cancellazione da parte di EA di un inedito sparatutto dedicato a Star Wars con annessi licenziamenti di circa 670 dipendenti; una situazione che si fa ancora più critica attualmente con il licenziamento di altri 100 dipendenti e la cancellazione non solo di Titanfall, ma anche di un altro progetto la cui identità non è stata svelata.
Il futuro non si prospetta poi così roseo né per Electronic Arts né sicuramente per Respawn Entertainment che si occuperà di dare supporto ad Apex Legends e soprattutto di lavorare a nuovi capitoli della serie di “Star Wars Jedi” dato anche il grande successo dell’ultimo capitolo uscito in ordine cronologico ovvero Star Wars Jedi: Survivor.